Questo è stato da sempre il mio principio giuda nell’affrontare la mia professione di avvocato.
Non esiste infatti una statuizione di diritto assolutamente certa, nemmeno se ad esprimere il principio sono i Giudici della Suprema Corte, in quanto applicando le vari tecniche interpretative del diritto, è sempre possibile trovare una fondata argomentazione logico-giuridica per sostenere la tesi favorevole al proprio cliente. Dall’inizio dell’esercizio della mia professione, ho sviluppato un notevole interesse, ed una conseguente specializzazione, per le problematiche contrattuali, societarie, del lavoro subordinato ed autonomo e mi sono dedicato in particolare alla complessa normativa che regola i rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale ed in genere ai contratti di distribuzione commerciale, assumendo la difesa sia degli agenti che delle ditte preponenti. Non condivido chi si lamenta della crisi, dell’elevato numero di avvocati, dell’impossibilità di riuscire perché non si è “figli di”, perché ritengo che chi ha idee, chi non si dedica per forza a settori del diritto nel quale l’offerta di avvocati è ormai satura, anche a motivo di un minore sforzo professionale richiesto, possa davvero riuscire a sviluppare una propria clientela, pronta a rivolgersi ad un avvocato specializzato nelle proprie specifiche competenze e per quanto attento alle loro concrete necessità. Convinto di tali idee, dopo varie esperienze in altri studi legali ed anche uffici legali, nel 2010 ho aperto il mio Studio Legale (www.studiolegalepistone.it) e giornalmente cerco di svolgere al meglio la mia professione che, nonostante tutto, io continuo ad amare.
