Benefici della VPN: perché ogni impresa dovrebbe utilizzarla

Redazione 20/06/22
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Tutte le imprese, specialmente quelle che hanno adottato un modello di business 4.0, necessitano di essere costantemente collegate con l’esterno tramite la rete internet. Tuttavia l’interfacciarsi con la rete potrebbe nascondere alcune insidie. In caso di aziende o imprese le conseguenze di un attacco hacker potrebbero essere molto gravi. Ecco come evitarlo.

Il modello di impresa 4.0 prevede una digitalizzazione quasi totale della catena produttiva, dell’amministrazione e non solo. Grazie a tecnologie avanzatissime come il Machine Learning e l’Internet of Things si può ottimizzare il proprio business, ridurre gli sprechi e prevenire i malfunzionamenti. Tuttavia per connettere le macchine fra di loro e per snellire tutti i processi amministrativi tradizionali c’è bisogno di una massiccia diffusione della rete internet.

In altre parole una gran mole di dati in entrata o in uscita interesseranno quotidianamente la vostra impresa. I vantaggi sono sicuramente innumerevoli, ma esistono anche alcuni rischi da tenere in considerazione. Si è calcolato infatti che per ogni interruzione del servizio dovuta ad attacco hacker la perdita economica potrebbe sfiorare centinaia di migliaia di euro.

I criminali informatici sanno di questa vulnerabilità e – non di rado – tentano di intrufolarsi nei sistemi informatici per carpire informazioni o per bloccare la catena produttiva. Molto spesso le tradizionali misure di protezione non sono sufficienti. Essendo ogni dispositivo collegato, anche una piccola falla su un device secondario potrebbe far succedere l’imprevedibile.

Basti pensare, ad esempio, a un dipendente che lavora in smart working su un computer datato o – in alternativa – un terminale non funzionale presente in azienda che è stato sciaguratamente collegato alla rete aziendale. Le porte di ingresso per gli hacker sono molteplici.

Questa è la ragione per cui molte imprese decidono di navigare unicamente su una rete aziendale privata, ovvero una rete intranet. Crearla, dall’altro canto, richiede cospicui investimenti e spazi adatti per ospitare i server. La data room, se internalizzata, dovrebbe rispettare alcuni fondamentali requisiti di sicurezza, la cui implementazione è molto costosa. Ma, per fortuna, esiste un’alternativa parimenti efficace e accessibile per il budget di ogni azienda.

VPN aziendale: cos’è e perché utilizzarla

È opinione comune che le VPN servano solo ai privati per la navigazione in rete. Niente di più errato. Le Virtual Private Network sono utilissime sia ai privati che alle aziende. I vantaggi offerti sono radicalmente differenti. Nel primo caso i privati possono tutelare la propria privacy online e impedire di essere geolocalizzati. Nel secondo caso, le imprese possono ottenere una rete privata e sicura senza pagare infrastrutture costosissime.

Collegando i device di tutti i dipendenti alla stessa VPN, infatti, si potrà comunicare versol’interno e verso l’esterno in modo sicuro e privo di rischi. Tramite una VPN i pacchetti di dati non passano sulla rete comune, ma su un canale totalmente crittografato. Ecco perché potranno essere scambiati dati sensibili e documenti di vitale importanza senza preoccuparsi delle conseguenze.

La VPN, infine, permette di gestire bene anche il rapporto verso soggetti esterni e – in particolare – verso i competitor. Nascondendo il reale IP da cui parte la navigazione, i concorrenti non potranno monitorare le attività industriali. Gli imprenditori lo sanno bene: la riservatezza e la protezione dei propri dati commerciali sono elementi alla base di ogni impresa di successo.

Come ottenere una VPN?

Ottenere una VPN è semplicissimo. Basta cercare il servizio più flessibile e sicuro per le aziende e il gioco è fatto. Su tutti i dispositivi aziendali si può scaricare l’applicazione dedicata e criptare le sessioni di navigazione. L’importante, in ogni caso, è scegliere il servizio adatto alle proprie necessità. Molto dipende dal tenore delle attività industriali, da quanti dispositivi si progetta di collegare contemporaneamente e dal livello di flessibilità richiesto.

Il nostro consiglio è sempre quello di optare per un servizio a pagamento. Sono diverse le ragioni per cui diffidare di una VPN gratuita o di una troppo economica. Ci sono alcuni servizi che, per finanziare le proprie attività, decidono di vendere i dati personali degli utenti.

Scegliendo un servizio a prezzi di mercato si potrà esser sicuri che gli investimenti in cybersicurezza siano adeguati e che il provider non abbia bisogno di vendere informazioni per garantire il servizio.

Un altro consiglio da seguire riguarda la disponibilità di server a livello globale. Molto spesso per lavorare al meglio è necessario ottenere IP globali, ovvero provenienti da ogni angolo del mondo. Le VPN migliori hanno server dislocati letteralmente ovunque.

Questo particolare permette di connettersi dall’ufficio, ma figurando in un’area geografica totalmente differente. La funzione aiuta particolarmente nell’interfacciarsi con clienti internazionali e per compiere ricerche di mercato molto accurate.

Redazione

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