Pagamenti INPS giugno 2022: il calendario completo

Paolo Ballanti 10/06/22
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Quando arrivano i pagamenti Inps di giugno 2022? L’introduzione del bonus 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati e beneficiari del Reddito di cittadinanza porterà nelle prossime settimane una boccata d’ossigeno di fronte alle spinte inflazionistiche figlie della crisi internazionale in atto in Ucraina.

Al di là del bonus, che sarà corrisposto, nella maggior parte dei casi, nel corso del prossimo mese di luglio, proseguono a giugno i pagamenti INPS delle principali prestazioni assistenziali e pensionistiche, cui si aggiunge il Bonus figli disabili, introdotto dalla Manovra 2021, nel rispetto di un limite massimo mensile di 500 euro netti.

Analizziamo in dettaglio le date dei pagamenti INPS di giugno 2022.

Bonus 2022: l’elenco di tutti gli aiuti erogati quest’anno

Pagamenti Inps giugno 2022: pensioni

Previsto per il prossimo venerdì 1° luglio l’accredito delle pensioni sul conto corrente, quale primo giorno bancabile del mese, nel rispetto del calendario diffuso dall’INPS con la Circolare del 23 dicembre 2021 numero 197.

Dalla medesima data sarà inoltre consentito ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali, rispettando se possibile la turnazione alfabetica indicata all’esterno della struttura.

Nel cedolino della pensione di luglio comparirà, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto “Aiuti” (D.L. 17 maggio 2022 numero 50) all’articolo 32, un’indennità una tantum pari a 200 euro netti.

La somma sarà riconosciuta d’ufficio a quanti risiedono in Italia e, cumulativamente:

  • Sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
  • Possiedono un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, non superiore per l’anno 2021 ad euro 35 mila;
  • Non percepiscono già il bonus in quanto lavoratori o appartenenti ad altre categorie beneficiarie.

Sempre a luglio l’INPS riconoscerà d’ufficio una somma aggiuntiva, cosiddetta “quattordicesima”, a chi rientra nella platea dei beneficiari, per età anagrafica, anzianità contributiva e requisiti reddituali aggiornati all’anno corrente (questi ultimi saranno oggetto di un apposito messaggio da parte dell’Istituto).

Per quanti hanno comunque diritto alla quattordicesima ma non la riceveranno a luglio, in quanto:

  • Diventeranno o sono diventati titolari di pensione nel corso dell’anno corrente;
  • Perfezioneranno il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto (per la Gestione privata ed ex ENPALS) o dal 1° luglio prossimo (per le pensioni della Gestione pubblica);

l’accredito d’ufficio slitterà a dicembre.

Il cedolino di giugno

Come reso noto dall’INPS con la news pubblicata sul proprio portale e datata 30 maggio scorso, l’accredito della pensione di giugno, avvenuto con data valuta mercoledì 1, contiene oltre all’IRPEF mensile le trattenute per addizionali regionali e comunali relative al 2021, effettuate in undici rate nell’anno successivo quello cui si riferiscono.

È peraltro proseguito a giugno:

  • Il recupero dell’acconto addizionale comunale 2022, partito a marzo e previsto sino al prossimo mese di novembre;
  • La trattenuta dell’IRPEF 2021 nel caso sia stata effettuata in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Con riferimento all’ultimo punto, ha ricordato la news INPS, nel caso di pensionati “con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre”.

I prossimi pagamenti 2022

Ecco indicate in tabella le date per i prossimi pagamenti delle pensioni 2022.

Mese Giorno disponibilità valuta
  Poste Banche
Luglio 1 1
Agosto 1 1
Settembre 1 1
Ottobre 1 3
Novembre 2 2
Dicembre 1 1

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Pagamenti Inps giugno 2022: Naspi e Dis-Coll

Nell’ambito delle prestazioni assistenziali garantite dall’INPS figurano due tipologie di sussidio, erogate con lo scopo di sostenere economicamente quanti perdono in maniera involontaria l’occupazione.

Stiamo parlando di:

  • NASpI, garantita ai titolari di contratti di lavoro subordinato, nonché apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni ed operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla Legge numero 240/1984;
  • DIS-COLL, riconosciuta a collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto), assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS.

I due sussidi sono erogati previa domanda dell’interessato, secondo un importo variabile in base alla carriera lavorativa, comunque nel rispetto del massimale mensile pari, per il 2022, ad euro 1.360,77.

Il pagamento da parte dell’INPS avviene, in base alla scelta fatta in sede di richiesta, a mezzo:

  • Accredito su conto corrente bancario o postale;
  • Accredito su libretto postale;
  • Bonifico domiciliato presso l’ufficio postale del luogo di residenza o domicilio.

Nel mese di giugno l’accredito di NASpI e DIS-COLL avverrà con date variabili a seconda del singolo beneficiario e delle disponibilità finanziarie delle sedi INPS competenti. In ogni caso, i primi pagamenti sono previsti a partire da giovedì 9.

Nella seconda metà del mese sarà invece riconosciuto il trattamento integrativo pari a 100 euro medi mensili (ex “Bonus Renzi”).

Il già citato Decreto “Aiuti” ha altresì previsto (articolo 32 comma 10) l’indennità una tantum pari a 200 euro a beneficio di quanti, nel mese di giugno, percepiscono NASpI e DIS-COLL.

Sulle tempistiche di erogazione del nuovo bonus si attendono tuttavia i chiarimenti INPS.

Pagamenti Inps giugno 2022: Reddito e Pensione di cittadinanza

Prevista per lunedì 27 la ricarica della Carta RdC di giugno. Gli interessati saranno quanti già percepiscono il Reddito e la Pensione di Cittadinanza prestazioni, ricordiamolo, introdotte nel 2019 (ad opera del D.L. numero 4/2019) come misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

Avverrà invece mercoledì 15 l’accredito, sempre sulla Carta RdC (strumento di pagamento elettronico rilasciato ai beneficiari del Reddito da Poste Italiane), della prima tranche del sussidio (per quanti hanno presentato domanda entro il 30 aprile 2022).

A luglio si attende invece il riconoscimento d’ufficio dell’indennità una tantum di 200 euro, prevista dall’articolo 32 comma 18 del D.L. “Aiuti”.

La somma, che sarà pagata unitamente alla ricarica della Carta RdC, non spetterà a quanti hanno, nel proprio nucleo familiare, un soggetto già beneficiario dei 200 euro in quanto appartenente ad una delle categorie destinatarie.

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Pagamenti Inps giugno 2022: Assegno Unico Universale

Ci sarà tempo fino al prossimo 30 giugno per presentare le domande di Assegno Unico Universale con la possibilità di beneficiare degli arretrati, calcolati dallo scorso 1° marzo.

Al contrario, le istanze trasmesse all’INPS dal 1° luglio comporteranno il pagamento del sussidio con decorrenza dal mese successivo quello di inoltro delle stesse (senza alcun riconoscimento degli arretrati).

L’Assegno Unico (in sigla AUU) è una misura di sostegno economico alle famiglie con figli a carico, introdotta con il Decreto legislativo numero 230/2021, riconosciuta direttamente dall’INPS al beneficiario in dodici quote mensili dal 1° marzo al 28 febbraio dell’anno successivo.

Fanno eccezione i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, i quali ricevono l’AUU d’ufficio unitamente alla ricarica mensile ordinaria della Carta RdC.

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Pagamenti Inps giugno 2022: Bonus figli disabili

Introdotto con la Manovra 2021 (Legge 30 dicembre 2020 numero 178) il Bonus figli disabili è stato oggetto di un Decreto attuativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, datato 12 ottobre 2021, che ha individuato i criteri per l’individuazione dei beneficiari e le modalità di presentazione delle domande.

Trattasi di un contributo mensile, nel limite di 500 euro netti, riconosciuto per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, ai genitori disoccupati o monoreddito, appartenenti a nuclei familiari monoparentali con figli a carico, la cui disabilità è riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

Come reso noto dall’INPS con la Circolare del 10 marzo 2022 numero 39, dal 1° febbraio al 31 marzo gli interessati hanno potuto inoltrare all’Istituto le istanze di accesso per gli anni 2022 e 2023.

In caso di accoglimento della domanda, l’INPS provvederà al pagamento del contributo, con cadenza mensile, pari a 150 euro a partire dal mese di gennaio e per l’intera annualità.

La somma è aumentata a:

  • 300 euro al mese, se i figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% sono due;
  • 500 euro mensili, se i figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% sono più di due.

In sede di primo pagamento saranno “erogate anche le mensilità maturate fino a quel momento” (Circolare INPS).

Considerato che lo stesso Istituto ha previsto il pagamento del beneficio “entro novanta giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione delle domande” (31 marzo 2022)  i primi bonifici dovrebbero quindi rientrare tra i pagamenti Inps di giugno 2022.

Leggi anche “Detrazione spese disabili nella Dichiarazione dei redditi 2022”

Paolo Ballanti

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