Importanti novità sul Concorso Agenzia Dogane 2022: nella giornata del 20 febbraio 2023 sono stati pubblicati, sul sito istituzionale dell’Agenzia, gli avvisi riguardanti le date della prova scritta e le sedi designate per lo svolgimento della stessa.
L’avviso di slittamento però riguarda solamente il profilo ADM/FRI, le comunicazioni ad esso riferite su luogo e data delle prove scritte saranno pubblicate sempre sul sito dell’Agenzia, in data 20 marzo 2023. Tutti gli avvisi sono scaricabili nel box sottostante.
Indice
Concorso Agenzia Dogane 2022: i calendari con date e sedi
I bandi del concorso, ormai scaduto, sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2022, rivolti a candidati diplomati e laureati. Come già anticipato, i posti disponibili sono 980, così suddivisi:
– 340 unità di III area F1 (per i laureati);
– 640 unità di II area F3 (per i diplomati).
Concorso Agenzia Dogane 2022: come prepararsi
Per iniziare la preparazione del concorso, consigliamo il corso di preparazione alla prova preselettiva a cura di G. Cotruvo, L. Manelli, L. Tramontano, A. Liberatori, con oltre 30 lezioni in diretta e registrate e materiale didattico e lezioni disponibili fino al giorno della prova, e il seguente manuale:
Concorso Agenzia Dogane 2022: le prove d’esame
La procedura di selezione consiste nelle seguenti prove:
- una prova preselettiva (eventuale);
- una prova scritta: composta da due quesiti a risposta aperta e dieci a risposta multipla;
- una prova orale: consiste in un colloquio mirato ad accertare la preparazione del candidato nonché la sua attitudine all’espletamento delle funzioni previste dal profilo e verterà su tutte o alcune delle materie previste dalle precedenti prove.
Concorso Agenzia Dogane 2022: i requisiti
Per la partecipazione al concorso indetto dall’Agenzia delle Dogane il 30 agosto 2022, era necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
- idoneità fisica all’impiego;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero dichiarati decaduti o licenziati da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici o, in ogni caso, per reati contro la pubblica amministrazione o per reati aventi come soggetto passivo la pubblica amministrazione;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei confronti del servizio di leva, secondo la normativa applicabile.
Per quanto riguarda i titoli di studio, era richiesto il possesso di:
- profili in II Area F3: diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito presso un istituto statale paritario o legalmente riconosciuto;
- profili in III Area F1: laurea almeno triennale nelle classi indicate nel bando, specifiche per ciascun profilo professionale per cui si concorre.
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