Invalidità, certificato medico: cos’è il Modulo SS3 e come ottenerlo

Paolo Ballanti 17/05/22
Scarica PDF Stampa
Il riconoscimento da parte dell’INPS di un’invalidità pensionabile e dei relativi benefici economici è subordinato al rilascio di un certificato medico introduttivo (SS3) attestante le patologie invalidanti.

Il documento è trasmesso in via telematica dal medico secondo le modalità a suo tempo definite con la Circolare INPS del 2 luglio 2012 numero 91.

Alla Circolare in parola ha fatto seguito il Messaggio dell’Istituto del 10 gennaio 2014 numero 487 con cui è stata comunicata l’obbligatorietà del canale telematico per la compilazione e l’invio del certificato introduttivo.

Quest’ultimo, in particolare, oltre ai dati anagrafici, contiene una serie di informazioni di tipo sanitario utili per determinare il diritto del cittadino alle prestazioni INPS.

Analizziamo in dettaglio come ottenere il modello SS3 e in quali casi dev’essere utilizzato.

Assegno Invalidità 2022: come funziona l’integrazione al minimo e quando spetta

Invalidità, certificato medico SS3: come ottenerlo

Il documento introduttivo è rilasciato esclusivamente da un medico certificatore.

Lo stesso compilerà online il certificato e lo trasmetterà all’INPS attraverso l’apposita piattaforma telematica, disponibile sul portale “inps.it – Prestazioni e Servizi – Certificato SS3 Istanza di invalidità” per gli utenti in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

In alternativa, sempre collegandosi a “inps.it”, si selezionerà “Prestazioni e Servizi – Naviga per utente – Medici e ASL – Medici curanti e certificatori”.

Una volta inviato il certificato, il medico rilascerà:

  • Una ricevuta completa del numero univoco della procedura attivata;
  • Il certificato medico in originale.

Invalidità, certificato medico SS3: quanto dura

Il certificato medico introduttivo ha una validità di novanta giorni, durante i quali il cittadino potrà presentare domanda di invalidità previdenziale.

In tale domanda “dovrà essere riportato il numero del certificato medico telematico indicato sulla ricevuta di trasmissione consegnata dal medico certificatore” (Circolare INPS numero 91/2012)

I Dirigenti medici dell’INPS rileveranno il certificato introduttivo compilato “nella procedura SIGAS, al momento di procedere ai richiesti accertamenti sanitari”.

Spirato il termine di novanta giorni, sarà necessario rinnovare la certificazione medica.

Invalidità, certificato medico SS3: quali dati contiene

Il certificato introduttivo riporta innanzitutto i dati anagrafici dell’interessato, quali:

  • Cognome, nome, codice fiscale, data e luogo di nascita;
  • Cittadinanza;
  • Residenza;
  • Recapiti (telefono, cellulare, e-mail);
  • Estremi del documento di riconoscimento.

Il documento sarà poi completato dall’indicazione dell’esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi.

Invalidità, certificato medico SS3: chi può rilasciarlo

L’accesso alla piattaforma telematica INPS per l’invio dei certificati è consentito soltanto ai medici in possesso di apposita abilitazione rilasciata dall’Istituto.

In sede di primo accesso comparirà una pagina in cui sarà necessario:

  • Dichiarare, obbligatoriamente, l’appartenenza al Servizio Sanitario Nazionale;
  • Inserire uno o più indirizzi dello studio medico in cui viene esercitata la professione.

Effettuata l’autenticazione, l’applicazione permetterà di:

  • Compilare, inviare e stampare il certificato medico introduttivo e l’attestato di invio dello stesso;
  • Visualizzare i certificati trasmessi e quelli parzialmente compilati;
  • Stampare il certificato e l’attestato di invio di una certificazione medica già trasmessa all’INPS;
  • Modificare i dati personali.

Pensione di invalidità: nuovi aumenti in arrivo dal DEF 2022

Invalidità, certificato medico SS3: per quali prestazioni

Assegno ordinario di invalidità

In sede di invio della domanda di “Assegno ordinario di invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta”, è necessario allegare la certificazione medica (modello SS3).

L’assegno ordinario (la cui validità è triennale salvo rinnovo su richiesta dell’interessato) è una prestazione economica riconosciuta in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale ed abbiano altresì maturato almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione ed assicurazione) di cui 156 (tre anni) nel quinquennio precedente la data di invio della domanda.

Possono accedervi:

  • Lavoratori dipendenti;
  • Lavoratori autonomi quali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • Lavoratori iscritti alla Gestione separata.

L’importo della prestazione è determinato con il sistema misto (retributivo – contributivo) ovvero, per coloro che hanno iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 1995, esclusivamente con il metodo contributivo.

Per presentare domanda di assegno ordinario è necessario collegarsi al portale “inps.it – Prestazioni e servizi – Prestazioni – Assegno ordinario di invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

In alternativa è consentito:

  • Chiamare il Contact center al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile);
  • Rivolgersi a patronati o intermediari dell’Istituto.

Pensione di inabilità

Il certificato medico – modulo SS3 compilato e inviato dal medico curante dev’essere allegato alla domanda di “Pensione di inabilità”. Prestazione economica in favore dei lavoratori:

  • Dipendenti;
  • Autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • Iscritti alla Gestione separata;

per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, a causa di difetto fisico o mentale, accertata dalla Commissione Medico – Legale dell’INPS.

Per accedere alla prestazione, calcolata con il sistema misto (retributivo – contributivo) o esclusivamente contributivo, è necessario aver totalizzato almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione ed assicurazione) di cui 156 (corrispondenti a tre anni) nel quinquennio precedente la data di invio della domanda.

È altresì necessaria l’interruzione di qualsiasi attività lavorativa oltre a:

  • Cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli e dagli elenchi di categoria dei lavoratori autonomi;
  • Cancellazione dagli albi professionali;
  • Rinuncia ai trattamenti a carico dell’assicurazione generale obbligatoria contro la disoccupazione e ad ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione.

L’istanza per ottenere la pensione di inabilità (completa del modulo SS3) dev’essere inviata online sul sito “inps.it – Prestazioni e servizi – Prestazioni – Pensione di inabilità”.

In alternativa è possibile chiamare il Contact center INPS o rivolgersi a patronati / intermediari dell’Istituto.

Leggi anche “Dichiarazione 730: tutte le spese detraibili per disabili”

Paolo Ballanti

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento