Scadenze fiscali maggio 2022, il calendario con le date da ricordare

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Il calendario con le scadenze fiscali di maggio si è aperto con la presentazione della Dichiarazione Iva 2022, il cui termine era previsto per il 2 del mese. Sempre in questa data erano previste le comunicazioni annuali all’Anagrafe Tributaria per quanto riguarda Uffici marittimi, Enac, circoscrizioni aeroportuali, Uffici pubblici e PA.

Il 9 maggio, considerati i giorni di tolleranza concessi dall’Agenzia delle Entrate, sarà il termine ultimo per pagare le rate in scadenza nel 2020 di Rottamazione ter e Saldo e stralcio dopo la riammissione ai benefici della definizione agevolata prevista dalla Legge di conversione del Sostegni ter.

Tra le prossime date da ricordare c’è il 16 maggio, giorno dedicato ai versamenti di Iva, Tobin Tax, ritenute e imposte sostitutive. La settimana successiva, in particolare entro il 23 maggio, sarà messa a disposizione dei contribuenti da parte dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata.

Infine il 31 maggio sarà dedicato ad altri versamenti, come il Bollo Auto e il Superbollo per le autovetture con potenza superiore a 185 Kw, l’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno e l’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati il primo maggio.

Vediamo quindi nel dettaglio le date da ricordare per quanto riguarda le scadenze fiscali di maggio.

Dichiarazione 730/2022: adempimenti e calendario scadenze

 

Scadenze fiscali maggio 2022: 9 maggio

Il 9 maggio, dopo la nuova riammissione ai benefici della definizione agevolata prevista dalla conversione in legge del Sostegni ter arriva la prima scadenza, che riguarda le rate in scadenza nell’anno 2020 di “Rottamazione ter”, “Saldo e stralcio” e “Rottamazione UE”.

Il nuovo calendario prevedeva come scadenza il 30 aprile ma, considerati i giorni di tolleranza concessi da Agenzia delle Entrate – Riscossione, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati fino al 9 maggio 2022. Oltre quella data, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Rottamazione e saldo e stralcio, rate 2020 entro il 9 maggio: come pagare

Scadenze fiscali maggio 2022: 10 maggio

Il 10 maggio, banche e istituti di credito autorizzati ad emettere assegni circolari dovranno versare l’imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del primo trimestre 2022, se questi documenti non sono indicati nella dichiarazione di bollo virtuale.

Per farlo, occorrerà utilizzare il Modello F23.

Scadenze fiscali maggio 2022: 16 maggio

Il 16 maggio lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate prevede un totale di 63 diversi versamenti: dalla Tobin tax all’imposta sugli intrattenimenti, passando per le ritenute alla fonte da parte dei sostituti d’imposta. Tra gli altri versamenti anche l’Iva per alcune categorie di soggetti, e l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.

Per l’elenco esaustivo di tutti gli adempimenti si rimanda allo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, disponibile a questo indirizzo.

Scadenze fiscali maggio 2022: 19 maggio

Il 19 maggio è dedicato ai ravvedimenti. In particolare sarà l’ultimo giorno per il cosiddetto ravvedimento breve, ovvero per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 19 aprile 2022, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo.

La scadenza in questione vale sia per i normali contribuenti che per Enti pubblici e Amministrazioni centrali dello Stato.

Scadenze fiscali maggio 2022: 20 maggio

Entro il 20 maggio le imprese elettriche dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, esclusivamente in via telematica.

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Scadenze fiscali maggio 2022: 23 maggio

Entro il 23 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata. La scadenza originaria, ovvero il 30 aprile, è slittata in conseguenza della proroga dei termini relativi alle comunicazioni per l’esercizio delle opzioni per la cessione e/o per lo sconto sul corrispettivo dei bonus edilizi, relativamente alle spese del 2021 e alle rate residue del 2020.

Sarà possibile consultare la dichiarazione precompilata attraverso l’Area Riservata del sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. All’interno del servizio sarà possibile visualizzare, modificare e/o integrare la propria dichiarazione e infine inviarla all’Agenzia. La dichiarazione dovrà essere trasmessa:

  • entro il 30 settembre (modello 730)
  • entro il 30 novembre (modello Redditi Persone Fisiche).

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Scadenze fiscali maggio 2022: 25 maggio

Entro il 25 maggio gli operatori intracomunitari con obbligo mensile dovranno trasmettere gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. La dichiarazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange) oppure all’Agenzia delle Entrate sempre mediante invio telematico.

Scadenze fiscali maggio 2022: 31 maggio

Infine, per l’ultimo giorno del mese sono previsti diversi versamenti. Il primo riguarda il Bollo Auto con scadenza aprile 2022, e il “Superbollo” per le autovetture con potenza superiore a 185 Kw.

Sempre in questa data è previsto il pagamento, in unica soluzione, dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno. Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre. Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.

Tra gli altri versamenti anche quello per le imprese di assicurazione relativo all’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di aprile 2022, nonché gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi e accessori incassati nel mese di marzo 2022.

Entro il 31 maggio, inoltre, i soggetti passivi dell’Iva dovranno inviare esclusivamente in via telematica la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel primo trimestre solare del 2022.

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Alessandro Sodano

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