Regime forfettario, ultime news: innalzamento a 100mila euro e abolizione ritenute

E poi: rateizzazione mensile dei pagamenti e cedolare secca per tutti gli affitti

Chiara Arroi 15/03/22
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Potrebbero arrivare presto novità sul Regime forfettario, sia per quanto riguarda i requisiti di accesso sia in tema di ritenute di acconto, pagamenti e gestione fiscale dell’opzione. Sono entrati nel vivo gli incontri bilaterali governo-maggioranza per focalizzare le priorità di ciascuna forza politica e dare la spinta definitiva dei lavori in commissione, in vista del 28 marzo, giornata in cui la Riforma fiscale verrà discussa in Aula.

Ancora indebolito dal rischio sbandata sulla Riforma del catasto, il governo ha bisogno ora di maggiori certezze, ecco perchè pare abbia scelto una maggiore mediazione con gli esponenti politici di maggioranza. Ed ecco perchè questi incontri bilaterali per trovare la quadra sulla spinosa questione fiscale, prima di arrivare al voto.

Innalzamento soglia di accesso al regime forfettario (chiesta e voluta dal centrodestra); easy tax (proposta dal M5S); il cashback fiscale (voluto sia da M5S sia da Italia viva). Questi i capisaldi fiscali al centro degli incontri e delle priorità.

I tavoli bilaterali si sono svolti la settimana scorsa. I primi ad essere stati ascoltati sono stati gli esponenti del Movimento 5 Stelle. A seguire Lega, Pd, Italia Viva, Coraggio Italia, Leu e Misto. E venerdì 11 marzo è toccato a Forza Italia. Ora il governo valuta se inserire le richieste venute fiori da questi incontri all’interno del prossimo Decreto semplificazioni.

Come anticipato tra le prime novità in cantiere potrebbe entrare a gamba tesa proprio la rimodulazione del Regime forfettario, che potrebbe presto essere ampliato e modificato nella forma e nella sostanza. Ecco come.

> Regime Forfettario confermato nel 2022: novità e requisiti <

Regime forfettario esteso fino a 100mila euro

Prima grande novità in arrivo, qualora venga trovato l’accordo, è l’estensione del primo requisito di accesso al regime: anzichè l’attuale scalino dei 65mila euro, si sta pensando di innalzare il limite massimo di ricavi e compensi a 100mila euro. Si ipotizza anche una flat tax del 20 per cento.

La Lega ha portato avanti questa ipotesi, condivisa dal M5S che vorrebbe un biennio di transizione per coloro che superano i limiti previsti, prima di confluire nel regime ordinario.

Regime forfettario: acconto e saldo in più rate

Si discute anche di introdurre una rateizzazione del pagamento dei saldi e acconti di imposta, che di solito si pagano a novembre. Sarebbero quindi spalmati su 12 mesi. Cosa che non impatterebbe sulle casse dello Stato e consentirebbe di arrivare a un meccanismo mensile di liquidazione delle imposte dovute dai professionisti entrati nel regime agevolato. Potrebbe anche arrivare presto l’abolizione delle ritenute d’acconto.

Regime forfettario: cedolare secca su tutti gli affitti

Tra le novità al centro delle discussioni nei tavoli bilaterali pare ci sia anche l’ipotesi di cedolare secca sugli affitti per tutti gli affitti immobiliari, anzichè solo gli affitti commerciali.

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Chiara Arroi

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