Autoliquidazione INAIL 2022: come e quando pagare i premi

Redazione 15/02/22
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Entro il 16 febbraio 2022 i datori di lavoro soggetti all’assicurazione INAIL obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e gli artigiani senza dipendenti dovranno pagare il premio mediante l’autoliquidazione. Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione oppure diviso in quattro rate. In questo caso entro il 16 febbraio dovrà essere pagata la prima rata.

Il 16 febbraio coincide anche con:

  • Scadenza per il pagamento dei contributi associativi in un’unica soluzione (riscossi dall’INAIL per conto delle associazioni di categoria convenzionate);
  • Invio comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni nel 2022 rispetto a quanto corrisposto nel 2021.

Inoltre, entro il 28 febbraio si dovrà inviare la dichiarazione delle retribuzioni telematica, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate, nonché della domanda di riduzione del premio artigiani in presenza dei requisiti previsti.

Vediamo quindi come funziona l’autoliquidazione, come calcolare i premi e come e quando pagare.

Autoliquidazione INAIL 2021-22: online le basi di calcolo. Istruzioni

Autoliquidazione INAIL 2022: calcolo del premio

L’autoliquidazione consiste nel determinare:

  • il premio anticipato per l’anno in corso (Rata 2022) calcolato applicando il tasso alle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2021 ovvero ad un importo inferiore se l’azienda ipotizza nel 2022 un calo dei dipendenti o delle retribuzioni;
  • il conguaglio per l’anno precedente (Regolazione 2021) calcolato applicando il tasso alle retribuzioni effettivamente corrisposte l’anno precedente.

Il premio di autoliquidazione sarà quindi dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive.

Autoliquidazione INAIL 2022: come pagare

Il premio di autoliquidazione può essere pagato utilizzando il “Modello di pagamento unificato – F24” o il “Modello di pagamento F24 EP (Enti Pubblici)” in caso di Enti ed Organismi pubblici indicati nelle tabelle A e B allegate alla legge 720/1984.

Come detto in precedenza, è possibile pagare in un’unica soluzione entro il 16 febbraio 2022, o anche in quattro rate trimestrali, ognuna pari al 25% del premio annuale, dandone comunicazione direttamente con i servizi telematici previsti per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni. In questo caso sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi, calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato.

Le scadenze sono le seguenti:

  • Prima rata il 16 febbraio 2022;
  • Seconda rata il 16 maggio 2022;
  • Terza rata il 20 agosto 2022;
  • Quarta rata il 16 novembre 2022.

Nel caso in cui il termine cada di sabato o in un giorno festivo, il termine slitta al primo giorno lavorativo successivo.

In presenza di un importo a credito, a titolo di autoliquidazione, lo stesso può essere utilizzato per:

  • Compensare eventuali altri debiti per premi INAIL, purché non iscritti a ruolo esattoriale;
  • Compensare quanto dovuto ad altre amministrazioni ovvero i contributi dovuti alle associazioni di categoria titolari di apposita convenzione con l’Istituto.

Non è al contrario possibile utilizzare un credito per contributi associativi per pagare un premio INAIL, né  tantomeno effettuare compensazioni tra contributi associativi.

Autoliquidazione INAIL 2022: dichiarazione delle retribuzioni

L’invio della dichiarazione delle retribuzioni va effettuato in modalità telematica entro il 28 febbraio 2022.

I datori di lavoro che presumono di erogare nell’anno un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente (ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività, o per le imprese armatrici per previsione di disarmo per l’intero anno) devono inviare all’INAIL entro il 16 febbraio la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte con il servizio “Riduzione presunto”, indicando le minori retribuzioni che prevedono di corrispondere. Tale importo costituisce la base per il calcolo del premio anticipato per l’anno in corso in sostituzione dell’importo delle retribuzioni erogate nell’anno precedente.

I datori di lavoro titolari di Pat (posizioni assicurative territoriali) devono presentare le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con i servizi telematici “Alpi online” che calcola anche il premio dovuto, e “Invio telematico dichiarazione salari“.
I datori di lavoro del settore marittimo titolari di Pan (posizioni assicurative navigazione) devono trasmettere le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con il servizio online “Invio retribuzioni e calcolo del premio”. Tramite il suddetto servizio è possibile chiedere anche il certificato di assicurazione dell’equipaggio.

Scarica la guida INAIL all’Autoliquidazione 2022

Autoliquidazione INAIL 2022: esempio di calcolo

Facciamo l’esempio dell’azienda Alfa (la cui unica attività è la fornitura di servizi contabili alle imprese) con dipendenti assicurati ai fini INAIL attraverso la “voce di tariffa”, corrispondente al rischio di infortuni sul lavoro o malattie professionali, determinato dal tipo di lavorazione svolta.

In tal caso la voce di tariffa è identificata con il codice “0722” relativa a chi svolge attività d’ufficio. Il tasso medio (da applicare alle retribuzioni) per la voce 0722 è, ipotizziamo, pari al 4 per mille.

Alfa il 16 febbraio 2021 ha versato all’INAIL 900,00 euro a titolo di rata anticipata 2021, calcolata sulle retribuzioni 2020. Pertanto, entro il 16 febbraio 2022 l’azienda:

  • Calcola la regolazione (saldo) 2021 applicando il tasso medio alle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2021, di conseguenza il risultato sarà 200.000,00 euro * 4‰ = 800,00 cui dovrà essere sommata la maggiorazione pari all’1% del premio (8 euro) portando il totale complessivo a 808,00 euro;
  • Calcola la rata anticipata (acconto) 2022 utilizzando sempre il tasso medio sulle retribuzioni corrisposte nel 2021 (unico dato certo), pari sempre a 808 euro.

Dalla somma dovuta a titolo di regolazione dev’essere scomputata la rata anticipata 2020 pari a 900,00 euro versata il 16 febbraio 2021, portando il totale a 808,00 (saldo) – 900,00 (acconto) = – 92 euro.

Il risultato algebrico di regolazione -92,00 euro + acconto 808,00 euro restituisce come risultato 716,00 da versare in un’unica soluzione o a rate entro il 16 febbraio.

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