Concorso Comune Venezia, 16 istruttori direttivi tecnici: requisiti, domanda, prove

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Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 49 del 22 giugno 2021, è indetto un concorso per titoli ed esami per la copertura di 16 posti di Istruttore Direttivo tecnico, categoria D1, a tempo pieno e indeterminato, presso il Comune di Venezia.

Al concorso si applicano le seguenti riserve:

  • 5 posti sono riservati agli interni;
  • 1 posto è riservato a candidati con disabilità di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999 (se i posti riservati ai volontari delle forze armate non vengono coperti, allora i posti per candidati con disabilità passano a 3);
  • 2 posti sono riservati ai volontari delle forze armate.

Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per la partecipazione al concorso, come fare domanda e quali saranno le prove. È inoltre disponibile il Manuale completo per la preparazione al concorso.

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Concorso Comune Venezia, 16 istruttori tecnici: requisiti

Per poter partecipare al concorso occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di un Paese terzo, purché titolare di del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
  • Età non inferiore a 18 anni e non superiore ai limiti previsti per il collocamento a riposo d’ufficio;
  • Possesso della patente di categoria B;
  • Idoneità fisica alle mansioni da svolgere;
  • Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, per i candidati maschi nati prima del 31 dicembre 1985;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver subito condanne penali, anche non definitive, per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, la prosecuzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.
  • non essere esclusi/e dall’elettorato politico attivo e non essere stati/e destituiti/e o dispensati/e dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero dichiarati/e decaduti/e da un impiego statale;
  • non essere incorso nella risoluzione del rapporto di lavoro per mancato superamento del periodo di prova per il profilo messo a selezione da una Pubblica Amministrazione;
  • non essere stato licenziato da una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare ovvero a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti;
  • Laurea triennale ovvero laurea vecchio ordinamento o specialistica o magistrale, area disciplinare scientifico tecnologica. Le classi di laurea idonee sono contenute nell’allegato B del bando.

Per chi intende avvalersi delle riserve descritte in precedenza occorrerà anche dimostrare di possedere i relativi requisiti. Potranno avvalersi della riserva per interni i dipendenti a tempo indeterminato del Comune di Venezia in categoria C giuridica nel profilo di istruttore tecnico, in possesso di cinque anni di anzianità nella stessa categoria e profilo nel Comune di Venezia.

Concorso Comune Venezia, 16 istruttori tecnici: domanda

La domanda di partecipazione al concorso può essere inviata esclusivamente online attraverso l’apposita procedura presente nel portale concorsi del Comune di Venezia. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 22 luglio 2021, alle ore 16.

Per la partecipazione al concorso è inoltre richiesto il pagamento della tassa di concorso di 10 euro, effettuabile seguendo le modalità indicate all’interno del bando. È possibile accedere al portale anche con credenziali SPID o CNS, in quel caso non sarà necessario firmare la domanda o allegare il documento di identità.

Alla domanda andranno allegati tutti i titoli utili alla valutazione, resi sotto forma di autocertificazione. L’elenco dei titoli valutabili è presente all’interno del bando.

Scarica il bando per 16 istruttori direttivi tecnici

Concorso Comune Venezia, 16 istruttori tecnici: prove

Il concorso del Comune di Venezia per istruttori direttivi tecnici si svolgerà attraverso le seguenti fasi:

  • eventuale prova preselettiva;
  • prova scritta;
  • prova orale;
  • valutazione dei titoli.

La preselezione si svolgerà nell’eventualità in cui dovessero giungere piò di 300 domande, e consisterà in una serie di quiz a risposta multipla sulle materie d’esame, sulla conoscenza della lingua inglese e delle principali apparecchiature e applicazioni informatiche.

La prova scritta avrà un punteggio espresso in trentesimi e si intenderà superata con un punteggio non inferiore a 21/30. Questa verterà sulle seguenti materie:

  • elementi di progettazione di opere di edilizia pubblica e di viabilità pubblica;
  • elementi di progettazione di opere marittime: approdi, banchine, – elementi di progettazione e gestione delle opere a verde;
  • Normativa nazionale e regionale in materia di pianificazione territoriale e urbanistica (in particolare L.R. Veneto 11/2004 e s.m.i.);
  • Compiti del Direttore Lavori nell’esecuzione di opere pubbliche;
  • Figura del responsabile del procedimento nelle procedure di appalto e gestione dei lavori pubblici;
  • Normativa in materia di lavori pubblici, appalti di forniture e servizi;
  • Normativa in materia di misure di protezione dei beni culturali, di eliminazione delle barriere architettoniche e di abusivismo edilizio;
  • codice dei beni culturali e del paesaggio.

La prova orale, anch’essa con un punteggio in trentesimi e un punteggio minimo di 21/30, verterà, oltre che sulle materie della prova scritta, sulla conoscenza della lingua inglese e delle principali apparecchiature e applicazioni informatiche, sulle seguenti materie:

  • protocollo sottoservizi SIN porto Marghera;
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile;
  • Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri;
  • Elementi in materia di Procedimenti Amministrativi e sull’Accesso agli atti (legge 241/90);
  • Elementi in materia di ordinamento istituzionale e contabile degli enti locali (Testo Unico degli Enti Locali – D.Lgs. 267/2000);
  • Elementi essenziali della normativa in materia di trasparenza ed anticorruzione;
  • Accertamento delle competenze trasversali relative alla categoria di inquadramento.
  • Il rapporto di pubblico impiego e gli obblighi di comportamento del dipendente pubblico;
  • Responsabilità civile, penale, amministrativa, disciplinare e dirigenziale;
  • I reati contro la Pubblica Amministrazione.

La valutazione dei titoli potrà attribuire fino a un massimo di 10 punti ai titoli prodotti dai candidati, che si aggiungono al punteggio ottenuto nelle prove d’esame. Verranno valutati:

  • Titoli di studio – fino a un massimo di 3 punti;
  • Titoli di servizio – fino a un massimo di 3 punti;
  • Titoli vari – fino a un massimo di 4 punti.

Per la preparazione al concorso si consiglia il seguente testo:

Alessandro Sodano

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