E-commerce alimentari: le regole per la vendita online e le informazioni da fornire ai consumatori

Redazione 01/06/21
Scarica PDF Stampa
Nell’ultimo anno si è registrata una netta crescita degli e-commerce alimentari, con addirittura il 63% in più delle vendite rispetto al periodo precedente. Di tutto il fatturato complessivo delle aziende e-commerce quasi la metà viene direttamente dallo shopping online con il canale mobile che registra il 4% in più rispetto allo scorso anno. Ma la vendita di prodotti alimentari online deve rispettare la normativa specifica di riferimento e fornire alcune informazioni di base ai consumatori.

Cosa dice la legge sulla vendita di cibo online

Per vendere prodotti alimentari online bisogna conoscere la normativa di riferimento e sapere cosa dice di preciso. La normativa è regolata dal Regolamento Europeo e prescrive diversi adempimenti per la tutela dei clienti.

Per cominciare a vendere cibo online bisogna prima di tutto aprire una partita Iva, in più per poter esercitare questa attività bisogna essere in possesso di determinati requisiti morali. In pratica non si deve essere dichiarato delinquente abituale e non bisogna aver riportato una condanna per delitto non colposo.

In più bisogna aver frequentato un corso professionale per il commercio e aver prestato le proprie imprese in attività nel settore alimentare.

Infine ci sono anche dei requisiti oggettivi per la vendita di prodotti alimentari online e tra questi figura anche la disponibilità di locali idonei a tenere la merce nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Quali sono le informazioni da fornire ai consumatori

Le informazioni sui prodotti di un e-commerce alimentare che non devono mancare sono la denominazione del prodotto e l’elenco degli ingredienti, gli allergeni, il peso netto e la data di scadenza. Si devono trovare anche le specifiche sulle condizioni di conservazione, sul paese di origine e quello di produzione nonché il nome e l’indirizzo dell’azienda che commercializza il prodotto alimentare in questione.

Per avere un esempio concreto si può andare sul portale di Bennet e cominciare a fare la spesa online mettendo nel carrello i vari prodotti con tutte le informazioni necessarie al consumatore. Fondamentale è la dichiarazione nutrizionale di ogni singolo prodotto e per quanto riguarda le bevande alcoliche è necessario inserire la gradazione alcolica effettiva.

In poche parole il consumatore quando acquista online deve avere a disposizione le stesse informazioni che troverebbe andando in un negozio o al supermercato. Per vendere i prodotti biologici online invece bisogna sapere che le modalità sono diverse dalla vendita in presenza, infatti il commerciante in negozio non deve specificare la vendita di prodotti alimentari biologici. Invece, se anche fosse lo stesso distributore a vendere i prodotti biologici ma tramite portale web, deve notificarne l’attività alle autorità competenti.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento