Ministero dell’Interno, 20 unità assunte tramite i centri per l’impiego: come si svolge la selezione

Redazione 16/02/21
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Il Ministero dell’Interno ha avviato una procedura di reclutamento di 20 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e pieno, da inquadrare nell’area funzionale prima, fascia retributiva F1. E’ necessario coprire:

  • 17 posti nel profilo di ausiliario;
  • 3 posti nel profilo di ausiliario tecnico.

Gli idonei verranno assunti presso gli uffici centrali e periferici del Ministero. Gli ausiliari, in particolare, ad Ascoli Piceno, Chieti, Cremona, Grosseto, Isernia, Lecco, Macerata, Oristano, Padova, Parma, Perugia, Potenza, Sassari, Venezia, Varese e Roma. I 3 ausiliari tecnici verranno inseriti nella sede di Roma.

La procedura è riservata agli iscritti ai centri per l’impiego, inseriti nelle liste di collocamento e mobilità, di cui all’art. 16 della legge 28 febbraio 1987 n. 56, in possesso dei requisiti di accesso indicati nel bando.

Vediamo chi può partecipare e come candidarsi.

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Assunzioni Ministero dell’Interno CPI: requisiti di accesso

Gli iscritti alle liste di collocamento e mobilità per partecipare devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, di altro Stato dell’Unione Europea o di Paesi Terzi con regolare titolo di soggiorno e adeguata conoscenza della lingua italiana;
  • età superiore ai 18 anni;
  • diploma di scuola secondaria di I grado;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1 febbraio 1989 n.53;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale o licenziati per motivi disciplinari;
  • non aver riportato condanne penali;
  • non essere stato sottoposto ad applicazione della pena ex art. 444 codice di procedura penale;
  • non avere procedimenti penali pendenti a proprio carico;
  • non essere stato sottoposto a misure di prevenzione;
  • essere in regola con gli obblighi di leva.

Leggi il bando ufficiale

Assunzioni Ministero dell’Interno, selezione tramite CPI: come funziona

Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale la Direzione centrale inoltra ai centri per l’impiego territorialmente competenti, agli uffici provinciali o regionali del lavoro, la richiesta di avviamento a selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da coprire.

Ogni ufficio trasmetterà gli elenchi dei nominativi completi di dati identificativi, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapito telefonico, indirizzo email o PEC. Entro 10 giorni dalle comunicazioni di avviamento iniziano le convocazioni per sottoporre i candidati alle prove di idoneità: colloquio e prova pratica.

Il colloquio verte sull’ordinamento del Ministero dell’Interno e diritti e doveri dell’impiegato. La prova pratica invece verifica:

  • la capacità di riordino dei fascicoli, di copia dei documenti e dell’utilizzo di apparecchiature tecnologiche (per il profilo di ausiliario);
  • l’attività di sistemazione e riordino ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi d’arredo (per il profilo di ausiliario tecnico).

La graduatoria per le assunzioni perde efficacia con la copertura dei posti a disposizione.

Il personale assunto, con riserva di accertamento dei requisiti, deve superare il periodo di prova.

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