Colf e badanti: i nuovi importi dei contributi 2021 e retribuzioni lavoratori domestici

Aggiornati i nuovi importi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021

Elena Bucci 26/01/21
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Con la Circolare n. 9 del 25 gennaio 2021 l’Inps ha comunicato i nuovi importi dei contributi dovuti per l’anno 2021 per i datori di lavoro che assumono e impiegano a tempo determinato o indeterminato colf e badanti, quindi i lavoratori domestici.

Valutando la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, la circolare dell’Inps specifica le diverse fasce di retribuzione a seconda dell’orario di impiego settimanale dei lavoratori domestici.

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Vediamo nel dettaglio gli esoneri, i contributi addizionali, le fasce di retribuzione e l’importo dei contributi dovuti per l’anno 2021 per i lavoratori domestici.

Colf e badanti 2021: fasce di retribuzione

L’aggiornamento effettuato ha tenuto conto della variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, tra il biennio 2019-2020, nella misura del -0,3 per cento. Tuttavia, secondo l’articolo 1, comma 287, della legge del 28 dicembre 2015, tale valore non può risultare inferiore a zero. Pertanto, per l’anno 2021, sono state confermate le fasce di retribuzione pubblicate con la Circolare numero 17 del 06 febbraio 2020.

Se l’orario del lavoratore domestico non supera le 24 ore settimanali vi sono tre diverse fasce di retribuzione cui corrispondono i relativi valori contributivi.

  • retribuzione oraria effettiva fino a 8,10 euro;
  • retribuzione oraria effettiva oltre 8,10 euro fino a 9,86 euro;
  • retribuzione oraria effettiva oltre 9,86 euro;

Se invece l’orario di lavoro è superiore a 24 ore settimanali il valore contributivo è fisso per tutte le ore retribuite.

Colf e badanti 2021: esonero e contributo addizionale

Per l’anno 2021, secondo la Circolare n. 9 emanata dall’Inps, restano in vigore gli esoneri:

  • previsti dall’articolo 120 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con decorrenza 1° febbraio 2001: un esonero dal versamento del contributo CUAF pari a 0,8% (se il contributo CUAF è dovuto in misura superiore a 0,8%) oppure pari a 0,4% a valere sui versamenti di altri contributi sociali, prioritariamente sui contributi di maternità e disoccupazione (se il contributo CUAF è dovuto in misura inferiore a 0,8%).;
  • istituiti ai sensi dell’articolo 1, commi 361e 362, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decorrenza 1° gennaio 2006: CUAF per lo 0,48%, maternità per lo 0,24% e disoccupazione per lo 0,28%. 

Si conferma dunque la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF, che incide sull’aliquota complessiva.

Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 28 giugno 2012, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.

Colf e badanti 2021: importo dei contributi

Nelle tabelle riportate dall’INPS con la circolare n. 9 del 25 gennaio, vengono sottolineate le varie quote di contributi con decorrenza dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Gli importi rimangono gli stessi dell’anno 2020.

  • Importo dei contributi senza contributo addizionale.

       RETRIBUZIONE ORARIA                                IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO

Effettiva Convenzionale Con quota CUAF Senza quota CUAF
fino a 8,10€ 7,17€ 1,43€ (0,36) 1,44€ (0,36)
oltre 8,10€ 8,10€ 1,62€ (0,41) 1,63€ (0,41)
fino a 9,86€ 9,86€ 1,62€ (0,41) 1,63€ (0,41)
oltre 9,86€ 9,86€ 1,97€ (0,49) 1,98€ (0,49)
Orario lavorativo oltre le

24 ore settimanali

5,22€ 1,04€ (0,26) 1,05€ (0,26)

 

  • Importo dei contributi comprensivo dei contributi addizionali.

RETRIBUZIONE ORARIA                                IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO

Effettiva Convenzionale Con quota CUAF Senza quota CUAF
fino a 8,10€ 7,17€ 1,53€ (0,36) 1,54€ (0,36)
oltre 8,10€ 8,10€ 1,73€ (0,41) 1,74€ (0,41)
fino a 9,86€ 9,86€ 1,73€ (0,41) 1,74€ (0,41)
oltre 9,86€ 9,86€ 2,11€ (0,49) 2,12€ (0,49)
Orario lavorativo oltre le

24 ore settimanali

5,22€ 1,12€ (0,26) 1,12€ (0,26)

 

  • In entrambi i casi, la circolare n.9 dell’Inps evidenzia che il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

Si ricorda, infine, che per i contratti di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, dell’1,40% della retribuzione.

Colf e badanti 2021: validità dei nuovi importi

Importante ricordare che la validità dei nuovi importi sopra segnalati riguardo i contributi dovuti dai datori di lavoro che assumono colf e badanti è scattata a partire dal 1 gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2021.

Colf e badanti 2021: novità del CCNL

Buone notizie per i lavoratori domestici: il 1 ottobre 2020 è stato rinnovato il CCNL attraverso l’introduzione di una serie di novità in riferimento al lavoro di colf e badanti.

Consulta le condizioni e voci economiche del nuovo CCNL

AUMENTI

La fonte di maggior interesse per molti lavoratori e lavoratrici consiste proprio negli aumenti approvati nel nuovo Contratto collettivo:

  • un aumento di stipendio mensile di 12 euro per il livello medio B super dal 1° gennaio 2021 (questo innalza il minimo contrattuale per una persona convivente a 880 euro/mese).

INDENNITÀ

Un’altra novità interessante è l’introduzione di un sistema d’indennità, decorrente già dal 1° ottobre, con un importo variabile tra 100  euro a quasi 116 euro erogata in aggiunta alla retribuzione minima ai lavoratori che assistono bambini fino al 6° anno d’età e agli assistenti familiari che assistono più di una persona non autosufficiente.

  • a favore dei lavoratori in possesso della certificazione di qualità, inoltre, è riconosciuta un’ulteriore indennità fino a 10 euro al mese.

TREDICESIMA

Oltre alle mensilità ordinarie viene ora riconosciuto un ulteriore importo a titolo di tredicesima, da corrispondersi entro il mese di dicembre. Questa dovrà pari ad una mensilità della retribuzione della totalità dei mesi effettivamente lavorati, ovvero quelli che superino i 15 giorni.

Tredicesima colf e badanti: requisiti, come funziona e quando viene pagata

NUOVO TITOLO

Nasce inoltre una vera e propria figura professionale, grazie alla nuova denominazione che si attribuisce ora tutti i lavoratori domestici. Il nuovo titolo con cui si dovrà fare riferimento a colf e badanti è Assistenti familiari.

AGEVOLAZIONI PER L’ASSUNZIONE

Figurano anche delle agevolazioni anche per gli stessi datori di lavoro. Ora anche le famiglie che assumono gli assistenti familiari possono contare su alcune tipologie di aiuti rivolti, ad esempio, alle famiglie con persone non autosufficienti a carico e hanno bisogno di assumere una seconda badante per seguire queste persone 24 ore su 14 e sei giorni su sette.

NUOVI LIVELLI CONTRATTUALI

Tra le varie modifiche al CCNL compaiono anche quattro livelli di inquadramento professionale, in dipendenza alla formazione della persona e della natura delle mansioni lavorative, distinti in:

  • lavoratori che aiutano le famiglie nella gestione quotidiana della casa;
  • e lavoratori che si prendono cura di altre persone all’interno della famiglia;
  • viene introdotta la figura dell’educatore formato, che accudirà in famiglia persone adulte e bambini in condizioni di disabilità e non autosufficienza.

Leggi nel dettaglio le novità per colf e badanti dal 1 ottobre 2020

Consulta e scarica la Circolare n. 9 dell’Inps

(Fonte Inps)

Libri utili:

Colf, badanti e baby sitter: guida al rapporto di lavoro domestico

La disciplina del lavoro domestico coinvolge un gran numero di operatori ed è stata oggetto di una continua evoluzione.Il nuovo CCNL, entrato in vigore il 1° ottobre 2020, racchiude in un’unica categoria professionale, quella degli assistenti familiari, il rapporto di lavoro di colf, badanti e baby sitter.La nuova categoria tiene conto tuttavia della specifica distinzione tra coloro che si occupano della gestione della casa in generale, e chi si prende cura di altre persone all’interno della famiglia, con un’ulteriore specifica in caso di persone disabili.Introdotta a tal proposito la figura di ”educatore formato”, ossia l’assistente familiare che si occupa di accudire adulti e bambini, in condizioni di disabilità psichica oppure affetti da disturbi dell’apprendimento o relazionali.Le ulteriori novità riguardano l’aumento contrattuale per le badanti che seguono più di un assistito e le baby sitter che vengono inquadrate in unico livello.Questa breve guida permette di conoscere tutto ciò che occorre sapere sul rapporto di lavoro domestico, anche in merito al versamento dei contributi, e si completa con una sezione di risposte a quesiti su casi pratici nonché con i contenuti extra, scaricabili online, ovvero:â— un facsimile personalizzabile di lettera di assunzione di lavoratore domestico;â— un applicativo in ambiente Microsoft Excel con estensioni Visual Basic, ideato da Alessandro Bazzan, che:› effettua il calcolo della busta paga, secondo il metodo orario ed il riporto automatico dell’orario di lavoro nei giorni del mese;› archiviando la busta paga del mese, ne utilizza i valori per il calcolo trimestrale dei contributi da versare all’Inps tramite compilazione dei MAV;› produce la Certificazione Unica e un prospetto riepilogativo annuale.Antonella DonatiGiornalista professionista, ha al suo attivo diversi anni di giornalismo parlamentare, con particolare attenzione alle misure di carattere finanziario e alle manovre di bilancio. Si occupa specificamente di tematiche fiscali, contributive e previdenziali. È autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia.Alessandro BazzanIscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Padova dal 2004. Consulente tecnico di parte in contenzioso del lavoro. Docente in corsi di amministrazione del personale. Svolge le attività di consulenza e gestione paghe presso lo Studio Bazzan, attivo in Padova già dal 1967.

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