Scadenze Bonus 2020: tutte le domande entro il 31 dicembre

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La diffusione del Coronavirus in Italia sta causando danni incalcolabili, non soltanto sul fronte sanitario, ma anche e soprattutto in termini economici. Per controllare la curva epidemiologica da Covid-19, il Governo sta adottando misure veramente drastiche, come i lockdown totali, ossia la chiusura di tutte le attività economiche non essenziali. In tale scenario ne stanno facendo spesa soprattutto i piccoli imprenditori che, nella maggior parte dei casi, non hanno resistito all’urto della crisi economica. Le grandi imprese, invece, per evitare licenziamenti di massa ricorrono molto spesso alla Cassa Covid-19. Tutto ciò ha innescato nel Governo una serie di bonus in favore di imprese, lavoratori e famiglie per contrastare la crisi economica e agevolare gli italiani il transito verso la fase post-Covid.

Mai come quest’anno l’Esecutivo ha emanato incentivi, indennità, agevolazione, ecc. per limitare i danni economici. Tantissimi i provvedimenti pronti per essere fruiti: si va dal “bonus vacanze” al “bonus mobilità”, passando per il “superbonus al 110%”. Sono decine gli incentivi pronti a essere utilizzati e che, nella maggior parte dei casi, non tutti gli italiani ne sono al corrente.

Considerata la mole enorme di bonus erogati dal Governi, e dell’impossibilità di ricordarli tutti, nelle seguenti righe si elencano – uno ad uno – tutti gli incentivi che possono essere utilizzati dagli italiani entro il 31 dicembre 2020.

Bonus vacanze: come richiederlo

La prima agevolazione che gli italiani possono ancora fruire entro fine anno il cd. “bonus vacanze”. Infatti è possibile utilizzarlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Esso è destinato al pagamento di servizi offerti – in ambito nazionale – da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast abilitati a livello nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.

Il bonus, riconosciuto per il periodo d’imposta 2020, spetta nella misura massima di:

  • 500 euro, per i nuclei familiari composti da tre o più persone;
  • 300 euro, per i nuclei familiari composti da due persone;
  • 150 euro, per quelli composti da una sola persona.

Si ricorda, al riguardo, che il beneficio spetta:

  • per l’80%, sotto forma di sconto sull’importo dovuto al fornitore del servizio turistico;
  • per il 20%, sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2020, che verrà presentata dal componente del nucleo familiare che ha usufruito dello sconto.

Attenzione però: per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente con il fornitore del servizio turistico che aderisca all’iniziativa e “accetti” il bonus.

Bonus baby-sitter: come richiederlo

Sempre nell’ambito familiare, il Governo ha prorogato – fino al 31 dicembre 2020 – la possibilità di ottenere il cd. “bonus baby-sitter”, che può essere riconosciuto anche ai nonni e zii. L’importo massimo da richiedere è di 1.200 euro a fronte di spese sostenute per tate e centri estivi entro il 31 agosto 2020.

Si ricorda, al riguardo, che l’incentivo è riservato a chi ha figli di età non superiore ai 12 anni. Il bonus viene erogato tramite il Libretto di famiglia, registrandosi sul sito dell’Inps.

Incentivo mobilità: come richiederlo

Altro bonus molto ambito è il “bonus mobilità”. Si tratta di un bonus, pari al 60% di quanto speso, per l’acquisto di:

  • biciclette, anche a pedalata assistita;
  • veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica;
  • monopattini elettrici.

L’incentivo massimo è di 500 euro.

Il voucher può essere richiesto fino a fine anno e il rimborso sarà fatto direttamente sul conto corrente.

Attenzione però: per poter accedere al bonus è necessario essere residente in città con almeno 50.000 abitanti. Ma non solo, sono esclusi dallo sconto:

  • i fuori sede;
  • i pendolari;
  • gli studenti che vivono lontano da casa e che non hanno mai spostato la residenza nella città in cui si sono trasferiti.

Bonus auto 2020: come richiederlo

Sempre nell’ambito della mobilità, si ravvisa il “bonus auto”. Lo sconto può arrivare anche fino a 10.000 euro in caso di rottamazione di autovetture immatricolate almeno 10 anni fa. L’importo agevolato varia in funzione delle fasce di emissioni di anidride carbonica. Il bonus varia dai 1.750 euro ai 10.000 euro.

Superbonus al 110%: come richiederlo

Tra i bonus più utilizzato si ravvisa ovviamente il “superbonus al 110%”. Il maxi bonus che, oltre a coprire tutti i lavori, riconosce anche un 10% in più.

I tre requisiti per far scattare il maxi credito di imposta sono:

  • cappotto termico;
  • sostituzione della caldaia per il riscaldamento;
  • interventi antisismici.

Bonus pc e tablet: come richiederlo

Per venire incontro alle famiglie che hanno figli che svolgono didattica a distanza (DAD), il Governo riconosce il cd. “bonus pc e tablet”.

Il bonus consiste nell’acquisto di servizi di connessione veloce in fibra, pari a 500 euro. Per poter aderire all’agevolazione, occorre essere in possesso di un ISEE medio-basse. Il voucher, nello specifico, si suddivide in due parti:

  • da una parte, è possibile ottenere in comodato d’uso pc o tablet (ossia in “prestito” e a costo zero);
  • d’altra parte, vi è un contributo per pagare i servizi dei provider internet.

Indennità Covid “Decreto Ristori-quater”: come richiederlo

Entro il 31 dicembre 2020 è possibile richiedere anche l’indennità onnicomprensiva, pari a 1.000 euro e prevista dal “Decreto-quater”, per alcune tipologie di lavoratori precari. In particolare, vi rientrano:

  • i lavoratori autonomi occasionali;
  • i lavoratori dello spettacolo;
  • i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori intermittenti;
  • i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

Si ricorda, al riguardo, che la domanda deve essere fatta telematica all’INPS soltanto da chi non ha mai ricevuto alcuna indennità Covid-19 nei messi passati. In caso contrario, l’indennità spetta in maniera automatica.

Leggi anche: Indennità-ter covid 1.000 euro: domanda online al via. Scadenza 31 dicembre

Per approfondimenti:

Daniele Bonaddio

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