Contributi sospesi a novembre 2020: per chi, requisiti, codici Ateco, durata

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Nuova tornata di contributi sospesi a novembre per determinate attività e settori produttivi, decise con il Decreto Ristori. Le recenti restrizioni adottate dal Governo, in relazione all’evolversi della pandemia da Coronavirus nel nostro Paese, hanno acceso negli ultimi giorni le proteste degli imprenditori penalizzati dalle decisioni dell’Esecutivo.

Per venire incontro a tutti coloro che si sono visti abbassare la serranda delle loro attività dalle ore 18:00 in poi, o peggio chiudere completamente le attività (come ad esempio piscine e palestre), il Governo ha promesso sostanziosi aiuti economici e agevolazioni. Senza contare il nuovo Dpcm restrittivo di novembre.

In quest’ottica si pone il Decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), entrato in vigore il 29 ottobre 2020, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In particolare, l’art. 13 prevede una sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione per i dipendenti delle aziende dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive. Ma chi può usufruire la sospensione dei versamenti contributivi per il mese di novembre 2020? Quali sono i codici Ateco che hanno diritto alla sospensione? Quanto dura la sospensione e quando dovrà essere ripreso il pagamento? E, infine, quali sono i requisiti da possedere per accedere all’agevolazione in commento?

Andiamo in ordine e vediamo nel dettaglio come funzionano i contributi sospesi per il mese di novembre.

Contributi sospesi a novembre: chi ne ha diritto

Come per i precedenti decreti d’emergenza, il Governo ha sospeso i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020. La decisione è stata assunta per non penalizzare ulteriormente le aziende danneggiate dal recente Dpcm del 24 ottobre 2020.

La sospensione contributi spetta ai datori di lavoro:

  • privati,
  • con sede operativa in Italia,
  • ppartenenti ai settori interessati dal decreto Dpcm 24 ottobre 2020, che svolgono come attività prevalente una di quelle riferite a specifici codici ATECO (stabiliti proprio con il DEcreto ristori).

Contributi sospesi a novembre: i codici Ateco

Nello specifico, l’interruzione riguarda i datori di lavoro privati che hanno la sede operativa nel territorio dello Stato e si applica ai datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dal menzionato Dpcm, che svolgono come attività prevalente una dei seguenti codici ATECO:

  • 493210 – Trasporto con taxi;
  • 493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente;
  • 493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano;
  • 551000 – Alberghi;
  • 552010 – Villaggi turistici;
  • 552020 – Ostelli della gioventù;
  • 552030 – Rifugi di montagna;
  • 552040 – Colonie marine e montane;
  • 552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
  • 552052 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
  • 553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
  • 559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero;
  • 561011 – Ristorazione con somministrazione;
  • 561012-Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole;
  • 561030 – Gelaterie e pasticcerie;
  • 561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
  • 561042 – Ristorazione ambulante;
  • 561050 – Ristorazione su treni e navi;
  • 562100 – Catering per eventi, banqueting;
  • 563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • 591300 – Attività di distribuzione;
  • cinematografica, di video e di programmi televisivi;
  • 591400 – Attività di proiezione;
  • Cinematografica;
  • 749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport;
  • 773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e;
  • spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi;
  • 799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento;
  • 799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio;
  • 799020 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;
  • 823000 – Organizzazione di convegni e fiere;
  • 855209 – Altra formazione culturale;
  • 900101 – Attività nel campo della recitazione;
  • 900109 – Altre rappresentazioni artistiche;
  • 900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli;
  • 900209 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche;
  • 900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie;
  • 900400 – Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche;
  • 920009 – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo);
  • 931110 – Gestione di stadi;
  • 931120 – Gestione di piscine;
  • 931130 – Gestione di impianti sportivi polivalenti;
  • 931190 – Gestione di altri impianti sportivi;
  • 931200 – Attività di club sportivi;
  • 931300 – Gestione di palestre;
  • 931910 – Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi;
  • 931999-Altre attività sportive nca;
  • 932100 – Parchi di divertimento e parchi;
  • 932910 – Discoteche, sale da ballo night-club;
  • 932930 – Sale giochi e biliardi;
  • 932990 – Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca;
  • 949920 – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby;
  • 949990 – Attività di altre organizzazioni associative nca;
  • 960410 – Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
  • 960420 – Stabilimenti termali;
  • 960905 – Organizzazione di feste e cerimonie.

Quali contributi sono stati sospesi

La sospensione concessa dal Decreto Ristori riguarda i versamenti dei contributi

  • previdenziali e assistenziali dovuti per la competenza del mese di novembre 2020
  • dei premi per l’assicurazione obbligatoria (Inail) dovuti per la competenza del mese di novembre 2020.

Contributi sospesi a novembre: quando si paga

La sospensione dei versamenti, in particolare, riguarda esclusivamente il mese di competenza di novembre 2020. La ripresa dei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria deve avvenire, senza applicazione di sanzioni e interessi:

  • in un’unica soluzione, entro il 16 marzo 2021;
  • mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.

Attenzione però: il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateazione.

Contributi sospesi a novembre: risorse finanziarie

Infine, si fa presente che per gli oneri derivanti dall’agevolazione in commento, il Governo ha stanziato 504 milioni di euro per l’anno 2020. I benefici sono attribuiti in coerenza con la normativa vigente dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.

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Daniele Bonaddio

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