Contributi Inps dipendenti 2020: tutti i minimali e massimali dovuti

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Il datore di lavoro, per poter calcolare i contributi dovuti all’Inps mensilmente in favore dei propri dipendenti, deve basarsi sulla retribuzione corrisposta a questi ultimi. Tale importo, però, non può andare al di sotto di determinati limiti, poiché l’ordinamento italiano riconosce una retribuzione minima da rispettare riconosciuta dal CCNL (cd. “retribuzione minima imponibile”).

Quindi, essendoci una retribuzione minima automaticamente esiste anche un importo contributivo minimo. Infatti, il reddito da assoggettare a contribuzione deve essere adeguato, se inferiore, al limite minimo di retribuzione giornaliera. Limite, questo, che non può scendere al di sotto del 9,50% dell’importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fpld in vigore al 1° gennaio di ciascun anno. Quindi, considerato che il predetto trattamento minimo è pari a 515,58 euro, per l’anno 2020, il minimale di retribuzione giornaliera è pari a 48,98 euro.

Sul punto è intervenuto recentemente l’INPS con la Circolare n. 9 del 29 gennaio 2020, introducendo i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche.

Dunque, nelle seguenti righe si riepilogano nel dettaglio tutti i minimali e massimali dovuti in relazione ai contributi Inps dipendenti 2020.

> Conguaglio contributi Inps: scadenze di gennaio e febbraio. Istruzioni <

Contributi Inps dipendenti 2020: personale iscritto al Fondo volo

Partendo personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea (Fondo Volo), la retribuzione imponibile ai fini contributivi non può essere inferiore al limite minimo di retribuzione giornaliera che, per l’anno 2020, è pari a 48,98 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: retribuzioni convenzionali 

Al fine di determinare il limite minimo di retribuzione giornaliera per le retribuzioni convenzionali in genere, occorre riferirsi all’art. 1 del D.L. n. 402/1981, convertito in L. n. 537/1981, che fissa l’importo – per l’anno 2020 – a 27,21 euro.

Mentre per i soci delle cooperative della piccola pesca, la retribuzione convenzionale per l’anno 2020 è fissata in 680 euro mensili (27,21 x 25gg).

Contributi Inps dipendenti 2020: retribuzioni convenzionali per gli equipaggi delle navi da pesca

Per quanto attiene agli equipaggi delle navi da pesca disciplinati dalla L. n. 413/1984, si rammenta che, stante la natura convenzionale dei salari minimi garantiti, il limite minimo di retribuzione giornaliera al quale fare riferimento è pari, per l’anno 2020, a 27,21 euro.

Mentre per i soci delle cooperative della piccola pesca di cui alla L. n. 250/1958, il cui imponibile contributivo è il salario convenzionale mensile calcolato sulla base di 25 giornate fisse al mese, per l’anno 2020, detta retribuzione convenzionale è fissata in 680 euro mensili (27,21 x 25 gg.).

> Contributi Inps mancanti: come recuperarli <

Contributi Inps dipendenti 2020: lavoratori a domicilio

Con riferimento ai lavoratori a domicilio, il limite minimo di retribuzione giornaliera varia in relazione all’aumento dell’indice medio del costo della vita, in applicazione dell’art. 22 della L. n. 160/1975.

Pertanto, considerato che il predetto indice è pari – per l’anno 2020 – allo 0,5%, il limite minimo di retribuzione giornaliera, per quest’anno, è pari a 48,98 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale

Per i rapporti di lavoro a tempo parziale, i minimali di retribuzione oraria applicabile ai fini contributivi, sono pari a:

  • 7,35 euro (48,98 euro x 6/40), nell’ipotesi di 40 ore settimanali (ipotesi che ricorre, di norma, per i lavoratori iscritti alle gestioni private);
  • 6,80 euro (48,98 x 5/36), nell’ipotesi di 36 ore settimanali (ipotesi che ricorre, di norma, per i lavoratori iscritti alle gestioni pubbliche).

Contributi Inps dipendenti 2020: aliquota aggiuntiva dell’1%

Nel caso in cui il lavoratore percepisce un reddito superiore, per l’anno 2020, a 47.379 euro (3.948 euro mensili) è dovuta un’aliquota aggiuntiva dell’1%. L’aliquota aggiuntiva è prevista esclusivamente per regimi pensionistici che prevedono aliquote contributive a carico del lavoratore, inferiori al 10%.

Considerato che la prima fascia di retribuzione pensionabile è stata determinata, per l’anno 2020, in 47.379 euro, l’aliquota aggiuntiva dell’1% deve essere applicata sulla quota di retribuzione eccedente il predetto tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, è pari a 3.948,25 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: massimale annuo della base contributiva e pensionabile

Con riferimento al massimale annuo della base contributiva e pensionabile, per i nuovi iscritti dal 1° gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo, l’importo per l’anno 2020 è pari a 103.055 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: accredito dei contributi obbligatori e figurativi

Il limite di retribuzione per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, fissato nella misura del 40% del trattamento minimo di pensione, in vigore al 1° gennaio dell’anno di riferimento, è pari a 206,23 euro. Mentre il limite annuo è di 10.724 euro (206,23 euro * 52).

Contributi Inps dipendenti 2020: voci che non concorrono a formare il reddito

Non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente le seguenti voci:

  • Buoni pasto cartacei: 4,00 euro;
  • Buoni pasto telematici: 8,00 euro;
  • Fringe benefit (tetto): 258,23 euro;
  • Indennità di trasferta intera Italia: 46,48 euro;
  • Indennità di trasferta 2/3 Italia: 30,99 euro;
  • Indennità di trasferta 1/3 Italia: 15,49 euro;
  • Indennità di trasferta intera estero: 77,47 euro;
  • Indennità di trasferta 2/3 estero: 51,65 euro;
  • Indennità di trasferta 1/3 estero: 25,82 euro;
  • Indennità di trasferimento Italia (tetto): 1.549,37 euro;
  • Indennità di trasferimento estero (tetto): 4.648,11 euro;
  • Azioni offerte ai dipendenti (tetto): 2.065,83 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: prestazioni di maternità obbligatoria

In merito all’indennità di maternità obbligatoria, di cui all’art. 78 del D.Lgs n. 151/2001, l’importo è pari, per l’anno 2020, a 2.143,05 euro.

Contributi Inps dipendenti 2020: lavoratori dello spettacolo

Infine, in relazione ai lavoratori dello spettacolo iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dopo il 31 dicembre 1995, il contributo di solidarietà di cui all’art. 1, co. 14, del D.Lgs n. 182/1997 si applica sulla parte di retribuzione annua eccedente l’importo del massimale annuo della base contributiva e pensionabile pari, per l’anno 2020, ad 103.055 euro.

Diversamente, per i lavoratori già iscritti a forme pensionistiche obbligatorie al 31 dicembre 1995, il massimale di retribuzione giornaliera imponibile è pari a 751 euro.

Daniele Bonaddio

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