Conte, fiducia delle Camere incassata: al via il nuovo Governo

Fiducia alla Camera incassata. Una grande stagione riformatrice con lo Stop aumenti Iva, taglio del cuneo fiscale, azzeramento rette degli Asili, revisione decreti sicurezza. Ecco il programma del Governo giallorosso

Redazione 11/09/19
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Il governo Conte bis, dopo la fiducia al Camera, ha ottenuto, nella serata del 10 settembre 2019, la fiducia anche al Senato con 169 sì, 8 voti in più rispetto alla necessaria maggioranza politica. Ma anche l’Aula di Palazzo Madama si è trasformata in un terreno di scontro tra Giuseppe Conte e il leader della Lega Matteo Salvini, al grido di “mummie”, “traditore” e accuse su entrambi i fronti.

Ora la sfida è sulla nomina dei sottosegretari. Il nuovo Governo prende possesso dei suoi poteri e si prepara ad affrontare il primo banco di prova: la Manovra 2020. 

La Fiducia della Camera 

La Camera ha votato la fiducia al governo Conte bis nella serata del 9 settembre, al termine di una lunga giornata in cui il Premier ha presentato davanti ai parlamentari il programma di Governo, e fuori da Montecitorio impazzava la protesta inneggiata da Giorgia Meloni. I sì sono stati 343 i no 263, gli astenuti 3. Una maggioranza più che ampia, dal momento che sarebbero bastati 316 sì.

Hanno votato a favore  del nuovo esecutivo, come previsto, il Movimento Cinque Stelle, il Pd e Liberi e Uguali. Contro, invece, la Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

La sfida un po’ più difficile sarà oggi al Senato. Anche qui infatti dovrà essere la fiducia, affinché il nuovo governo giallorosso nasca davvero. Ma i numeri al Senato sono un po’ più risicati.

Il discorso di Conte alla Camera 

Il premier, Giuseppe Conte, ha presentato oggi (6 settembre 2019) alla Camera il programma del nuovo governo giallorosso. Stasera ci sarà il voto di fiducia. Al centro, la legge di bilancio e le politiche migratorie, ambiente, diritti e riforme, in cerca di un rapporto più forte con l’Europa e con più voce in capitolo. Un discorso comunque puntato sul pro-Europa, senza slanci isolazionisti.

Un governo sobrio nelle parole e operoso nelle azioni, stando al pensiero più volte espresso da Conte. Un discorso comunque carico di proteste dei parlamentari, che volto al termine, hanno invocato elezioni.

“Sono molte le sfide che ci attendono – ha detto parlando della manovra – a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza”. “Siamo consapevoli che questa manovra sarà impegnativa.

Impegno principale per quest’anno: evitare l’aumento dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale, con risorse reperite anche attraverso una razionalizzazione della spesa e una spending review, portata avanti anche mediante la revisione del quadro delle agevolazioni fiscali e il contrasto all’evasione fiscale.

Un passaggio dell’intervento di Conte è stato dedicato alla questione concessioni autostradali. “Renderemo più efficiente e razionale – ha detto il premier –  il sistema delle concessioni operando una progressiva e inesorabile revisione di tutto il sistema. Quanto al tema di concessioni autostradali avviato a seguito del crollo del ponte Morandi, porteremo a completamento il procedimento senza nessuno sconto per gli interessi privati, avendo quale obiettivo esclusivo la tutela dell’interesse pubblico e la memoria delle 43 vittime, una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra storia patria”.

Di seguito il programma e gli obiettivi di Governo, a partire dal 2020, all’insegna di un’ampia stagione riformatrice.

  • Asili nido – rafforzare l’offerta e la qualità dell’educazione. Azzerare le rette per le famiglie a medio-basso reddito degli asili, a partire dal 2020
  • Concorsi ordinari e straordinari nella scuola
  • Diritto allo studio con innalzamento dell’obbligo scolastico e misure a favore degli studenti meno abbienti
  • Potenziamento della ricerca, anche con Istituzione di un’Agenzia nazionale che possa coordinare e incrementare la ricerca
  • Digitalizzazione e Innovazione tecnologica, è stato creato un Ministero che aiuti le imprese a trasformare l’Italia in una smart nation. Si punta sulla quarta rivoluzione industriale
  • Distribuzione del carico fiscale
  • Sostenibilità ambientale e sociale
  • Concessioni autostradali, il governo porterà a completamento il procedimento senza sconti agli interessi privati, avendo come obiettivo la tutela dell’interesse pubblico e la memoria delle 43 vittime del Ponte Morandi.
  • Un Great New deal che promuova la rigenerazione urbana, la riconversione energetica con ricorso a fonti rinnovabili, protezione biodiversità, contrasto ai cambiamenti climatici. Stop al rilascio di nuove concessioni per le estrazioni di idrocarburi
  • Agricoltura, con sviluppo della filiera biologica, sostegno alle aziende agricole promosse dai giovani. Massima attenzione alle regole europee per le etichettature.
  • Accelerazione della ricostruzione delle aree terremotate. La ricostruzione sarà prioritaria per il governo giallorosso
  • Abbattimento del divario fra Nord e sud del Paese. Occorre rilanciare un piano straordinario di investimenti per il Mezzogiorno, anche con l’Istituzione di una banca pubblica per gli investimenti. Utilizzo dei contratti istituzionali di sviluppo per le aree disagiate del Paese
  • Favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese
  • Promozione del Made in Italy, coinvolgendo tutte le ambasciate e favorendo la consulenza giuridica ed economica
  • Promuovere il turismo e la valorizzazione del patrimonio italiano
  • Conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiani
  • Attenta politica fiscale per le imprese.
  • Fisco chiaro, trasparente e amico di cittadini e imprese. Riforma fiscale con una semplificazione della disciplina.
  • Alleggerire la pressione fiscale. Strategia volta al “tutti devono pagare le tasse affinché tutti pagare meno”. Prospettiva della rimodulazione delle aliquote secondo il principio della progressività della tassazione. Ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, a totale vantaggio dei lavoratori,
  • Portare avanti la legge sul salario minimo. Individuare il giusto compenso anche per i lavoratori non dipendenti
  • Approvazione di una legge sulla rappresentanza sindacale, sulla base di indici rigorosi.
  • Introduzione di una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni
  • Piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di malattie professionali
  • Contrasto allo sfruttamento dei lavoratori e alla schiavitù
  • Massima attenzione alla tutela dei risparmi dei cittadini.
  • Massima attenzione al tema della disabilità: unificazione della disciplina di sostegno alla disabilità. Progetto del codice delle disabilità, con politiche orientate all’inclusione sociale die cittadini disabili
  • Disegno di legge per la riduzione del numero dei parlamentari
  • Percorso di riforma del sistema elettorale e riformare il sistema di elettorato attivo e passivo
  • Definizione dei livelli minimi assistenziali per le prestazioni e i fabbisogni standard
  • Soppressione degli enti inutili
  • Garantire le autonomie a statuto speciale e le minoranze linguistiche
  • Riforma della giustizia civile e tributaria
  • Potenziare la lotta alla mafia e all’evasione fiscale, con inasprimento delle pene per i grandi evasori
  • Approvazione di una legge sull’acqua pubblica
  • Promozione della sanità pubblica e potenziando l’assunzione di medici e infermieri
  • Contributo alla costruzione di un’Europa più solida e attenta alla coesione sociale e territoriale
  • Politica migratoria unificata volta alla lotta all’immigrazione clandestina, ma centrata anche sull’integrazione, in un clima di solidarietà con gli altri membri Ue. Tutto con la revisione dei decreti sicurezza approvati poco tempo fa. Istituzione di corridoi umanitari europei.
  • Introduzione di ulteriori criteri per la cittadinanza ai ragazzi nati in Italia da genitori stranieri

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