Reddito di cittadinanza a familiari disabili: offerta congrua solo se entro 100 km

Redazione 22/02/19
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Altra novità prevista nel Decreto sul Reddito di cittadinanza prevede che i familiari di persone disabili saranno tenuti ad accettare un’offerta di lavoro solo se entro i 100 chilometri dalla loro residenza. Lo prevede un emendamento della Lega al Decretone, approvato in commissione Lavoro al Senato e sottoscritto anche da M5s, Fi e Fdi. La modifica riduce da 250 chilometri a 100 chilometri la distanza entro la quale le offerte di lavoro successive alla prima, per i beneficiari del reddito, vengono ritenute “congrue”.

Consulta lo speciale Legge 104

Questo solo uno degli emendamenti che la Commissione lavoro ha approvato nel testo del Decreto che dovrà avere il via libera, salvo intoppi, entro fine marzo.

Reddito di cittadinanza: tutti gli emendamenti approvati

Reddito di cittadinanza 2019: il sito web

Al debutto arriva anche il nuovo sito – www.redditodicittadinanza.gov.it -, che sarà attivato da subito e per il primo mese servirà solo a fornire informazioni. Successivamente, dal 6 marzo, diventerà il portale sul quale sarà possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf.

Un sito solo informativo al momento, con tutte le voci che più possono interessare gli aspiranti beneficiari. In più un video tutorial esplicativo, con tutti i dettagli per fare domanda.

Dal 6 marzo poi sarà caricato il modulo vero e proprio con cui inoltrare domanda.

Consulta lo speciale Reddito di cittadinanza 

A chi viene erogato il Reddito di cittadinanza

l Reddito, operativo dal prossimo aprile, è riconosciuto ai nuclei familiari con ISEE non superiore ai 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare (esclusa la casa di abitazione) e mobiliare non eccedenti rispettivamente i 30 mila e i 6 mila euro. Inoltre, è richiesto un reddito familiare non superiore a 6 mila euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro di una scala di equivalenza che varia a seconda dell’ampiezza del nucleo.

Il sussidio statale (esente da Irpef) non potrà eccedere i 9.360 euro all’anno, variabili a seconda dei componenti il nucleo familiare, né scendere al di sotto dei 480 euro.

Il Reddito è riconosciuto finché permangono le condizioni che ne legittimano l’erogazione e comunque per non più di diciotto mesi, salvo rinnovo. I beneficiari dovranno obbligatoriamente aderire ad un percorso di reinserimento lavorativo o di riqualificazione professionale.

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