Concorsi Pubblici 2019: cosa aspettarsi nel nuovo anno

Chiarimenti sul blocco delle assunzioni

Roberto Russo 23/01/19
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L’anno appena passato, il 2018, è stato ricco di bandi di concorso attesi da diversi anni, come quello per i 2004 posti per Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nelle scuole, quello per Segretari Comunali, quello per Funzionari del Miur e i diversi bandi emessi da Ministeri ed enti Locali.

Anche il 2019 sarà un anno pieno di concorsi pubblici poiché verranno conclusi quelli già avviati nell’anno precedente e verranno banditi nuovi posti per diversi profili. A questo proposito già nella Legge di Bilancio 2019 sono stati stanziati fondi specifici per l’attivazione di nuovi concorsi pubblici e per il completamento di vecchi concorsi anche attraverso lo scorrimento di graduatorie già esistenti.

Consulta lo speciale Legge di bilancio 2019

Concorsi Pubblici 2019: che cosa contiene la Legge di Bilancio

Ai fini della ripartizione delle risorse si terrà conto delle specifiche richieste volte a fronteggiare esigenze di servizio di particolare rilevanza e urgenza in relazione agli effettivi fabbisogni e alle esigenze di potenziamento di settori specifici secondo gli obiettivi del Governo. Le risorse assegnate alle amministrazioni richiedenti sono destinate, in via prioritaria, ad avviare nuove procedure concorsuali per il reclutamento di professionalità con competenze in materia di:

  1. digitalizzazione;
  2. razionalizzazione e semplificazione dei processi e dei procedimenti amministrativi;
  3. qualità dei servizi pubblici;
  4. gestione dei fondi strutturali e della capacità di investimento;
  5. contrattualistica pubblica;
  6. controllo di gestione e attività ispettiva;
  7. tecnica di redazione degli atti normativi e analisi e verifica di impatto della regolamentazione;
  8. monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica e di bilancio.

Leggi anche “Concorsi pubblici 2019: tutti quelli in uscita nel nuovo anno”

A tal fine viene specificato che, sulla scorta degli obiettivi di ricerca delle competenze specifiche già citate, le autorizzazioni di spesa sono riferite ai seguenti enti:

  1. Corte dei conti: per personale dirigenziale di livello non generale e per personale non dirigenziale e per referendari della Corte dei conti
  2. Ministero della giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
  3. Ministero del lavoro e delle politiche sociali
  4. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
  5. Ministero dell’Ambiente
  6. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
  7. Agenzia per l’Italia digitale: per personale dirigenziale di livello non generale e per personale non dirigenziale
  8. Presidenza del Consiglio dei ministri: per personale dirigenziale di livello non generale e per personale non dirigenziale di categoria A
  9. Istituto nazionale della previdenza sociale

In base a quanto descritto nella Legge di Bilancio 2019, gli enti appena citati sono autorizzati ad avviare procedure concorsuali o in alternativa a scorrere graduatorie già in essere per lo stesso profilo.

Consulta lo speciale Concorsi pubblici

Concorsi Pubblici 2019: blocco delle assunzioni

Molti si chiedono quanto il blocco delle assunzioni inserito nella stessa Legge possa influire sull’avvio di nuove procedure concorsuali.
È bene notare come l’articolo che descrive il divieto, dispone che, per il 2019, la Presidenza del Consiglio dei ministri, i Ministeri, gli enti pubblici non economici, le Agenzie fiscali e le Università, in relazione alle ordinarie facoltà di assunzione riferite al medesimo anno, non possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica anteriore al 15 novembre 2019.
L’articolo, pertanto, non si riferisce alle procedure concorsuali, bensì alle effettive immissioni in ruolo a seguito della vincita del concorso affrontato; le procedure concorsuali, infatti, portano via diverso tempo e quindi per i concorsi che verranno avviati nel 2019 non dovrebbero esserci ripercussioni gravi, poiché le eventuali assunzioni dovrebbero essere effettuate a partire dalla fine dell’anno in corso, periodo che non viene interessato dal procedimento.
Non saranno interessati al blocco neanche i vincitori dei concorsi avviati nel 2018 che verranno assunti seguendo i contingenti di personale autorizzati per l’anno 2018.

Concorsi pubblici 2019: la rubrica di leggioggi.it

Per aiutarti a fare chiarezza sui nuovi concorsi che verranno banditi durante tutto l’anno in corso, daremo avvio a un appuntamento settimanale in cui cercheremo di fornire informazioni aggiornate sui concorsi autorizzati in Legge di Bilancio e su quelli in fase di esecuzione.
La rubrica settimanale è consultabile a questo link. 
Per approfondire tutte le misure in Legge di bilancio 2019, LeggiOggi consiglia:

Legge di Bilancio 2019 – Legge N.145 del 30.12.2018

A fine anno e in extremis è stato dato il via libera definitivo da parte della Camera dei Deputati alla Legge di bilancio 2019. Questo nuovissimo ebook esamina le novità introdotte dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2018 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2019. Il testo della legge risulta molto articolato, si va dal “saldo e stralcio” delle cartelle per i contribuenti in difficoltà, al taglio dei benefici fiscali per le imprese, al sostegno per investimenti e all’occupazione. Sono previste misure per le famiglie e per le pensioni. Prevista la cosiddetta “Flat Tax” al 15% per i contribuenti con ricavi o corrispettivi fino a 65.000 euro già dal 2019 e del 20% fino al 100.000, ma a partire dal 2020. Molte misure attendono tuttavia i necessari provvedimenti attuativi.Per il “pacchetto casa”, accanto alle ormai “tradizionali” detrazioni per gli interventi di recupero edilizio e risparmio energetico, si segnalano la proroga dell’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e del bonus verde.   Viene introdotta una nuova imposta sostitutiva su lezioni private e ripetizioni e viene introdotta una imposta sui servizi digitali che sostituisce la web tax prevista dalla Legge di bilancio del 2018. Viene potenziato lo sport bonus, e vengono abrogate sia l’Ace (Aiuto alla crescita Economica) e l’Iri. Viene istituito il Fondo per il reddito di cittadinanza e il Fondo per la revisione del sistema pensionistico.

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Roberto Russo

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