Fattura elettronica: servizio registrazione massiva delle Entrate attivo

Redazione 07/12/18
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Un comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate ha annunciato che è stato attivato il servizio di registrazione massiva con cui gli intermediari, appositamente delegati, potranno comunicare con un’unica operazione gli indirizzi telematici da abbinare alle singole partite Iva di tutti i clienti.

La funzionalità di registrazione massiva, da oggi disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi, è stata sviluppata in collaborazione con il partner tecnologico Sogei per rendere il processo di recapito della fattura elettronica più semplice e automatico.

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Online la nuova registrazione massiva di Pec o Codice Destinatario

Con il provvedimento del 30 aprile 2018, l’Agenzia ha messo a disposizione degli operatori Iva un servizio per la registrazione dell’indirizzo telematico dove si intende ricevere in automatico, attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), tutte le fatture.

Da oggi il servizio viene potenziato in modo da consentire agli intermediari delegati da più clienti di registrare l’indirizzo telematico prescelto (codice destinatario o indirizzo Pec) per ricevere le fatture elettroniche. Per accedere al servizio di registrazione massiva è necessario accedere all’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.

Tutte le novità sulla Fattura elettronica

Con l’introduzione dal 1° gennaio 2019 dell’obbligo per tutti di fatturazione elettronica, l’indirizzo telematico sarà di fondamentale importanza per il recapito della fattura digitale, essendo di fatto l’unico a cui il Sistema di interscambio (SdI) consegnerà la fattura elettronica. L’indirizzo telematico è costituito:

  • dall’indirizzo di posta elettronica certificata
  • o, in caso di canale web service o Sftp, dal “codice destinatario” presso cui il cessionario/committente desidera ricevere le e-fattura.

In caso di esito positivo dei controlli precedenti, il Sistema di Interscambio consegna in modo sicuro la fattura al destinatario comunicando, con una “ricevuta di recapito”, a chi ha trasmesso la fattura la data e l’ora di consegna del documento.

Redazione

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