Carta d’identità elettronica 2019 anche in Posta: come richiederla. Le novità

Redazione 07/12/18
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Tutti pronti, perché entro fine dicembre 2018 la carta d’identità elettronica sarà l’unica carta d’identità riconosciuta. Nell’era della galoppante e totale digitalizzazione della pubblica amministrazione e non solo, tutti i documenti si avviano ad essere rilasciati in formato digitale o elettronico.

La carta resterà in vigore solo in alcuni casi sporadici e specifici, decisi dal Ministero dell’interno. Nessuno ovviamente straccerà ai cittadini le carte già emesse e ancora in corso di validità. Tuttavia chi deve rinnovarla d’ora in poi potrà farlo solo in formato elettronico.

Il servizio sarà attivato in tutte le amministrazioni comunali italiane e ognuno potrà verificare se il proprio Comune ha già attivato il servizio accedendo a questo link del Ministero, ma la novità in arrivo nella Legge di bilancio è che la carta d’identità elettronica 2019 potrà essere richiesta anche agli sportelli degli uffici postali.

Cerchiamo allora di capire in dettaglio cosa sia questo nuovo documento digitale con cui d’ora in poi dovremo avere a che fare, come sarà possibile richiederla e a quale costo.

Le novità in Legge di bilancio 2019

Carta d’identità elettronica: cos’è

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. È un documento di identificazione che consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Anche la nostra identità deve stare al passo coi tempi! Le sue dimensioni corrispondono a grandi linee a quelle di una carta di credito, ed è caratterizzata da:

  • Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, ecc);
  • Un microprocessore a radio frequenza che serve a proteggere i dati anagrafici, la foto e le impronte del titolare dal rischio di contraffazione, oltre che uno strumento che serve per autenticare il cittadino e consetirgli di usufruire di tutta una serie di servizi messi a punto dalla Pubblica amministrazione. Il processore serve anche ad acquisire le identità digitali sul Sistema pubblico di identità digitale (spid).

Carta d’identità elettronica: da quando è in vigore

La possibilità di richiederla esiste già, anche se non tutti i Comuni si sono ancora adeguati. Alcuni sono in netto ritardo, nonostante dal 1° gennaio 2019 la carta d’identità sarà solo elettronica.

Ognuno potrà verificare se il proprio Comune ha già attivato il servizio a questo link del Ministero.

Carta d’identità elettronica: chi può richiederla

Vediamo ora qualche regola in più su chi può richiedere e ottenere dal proprio Comune la carta d’identità elettronica. può essere richiesta da:

  • persone residenti nel Comune di richiesta (italiani e stranieri),
  • gli iscritti all’A.I.R.E. e le persone temporaneamente dimoranti (in tal caso previo nulla osta del Comune di residenza)
  • persone maggiorenni e in questo caso vale 10 anni. 
  • può essere rilasciata anche ai minori di 18 anni, ma in questo caso la sua validità cambia in base all’età: i minori di anni tre ha una validità di tre anni, mentre quella rilasciata ai minori di età compresa tra i tre e i diciotto anni ha una validità di cinque anni.
  • In caso di comprovata urgenza dovuta ad imminente viaggio all’estero sarà possibile richiedere la carta d’identità in formato cartaceo.

Carta d’identità elettronica: quanto costa

Per poter avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare prima, presso le casse del Comune, la somma di:

  • 16,79 euro +
  • Se richiesti, 5,42 euro per i costi fissi e diritti di segreteria.

In totale quindi si andrà a spendere circa 22 euro. Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento.

In alcuni Comuni poi si spende un po’ di più se si smarrisce la precedente carta e si richiedere quella elettronica. In caso di smarrimento della precedente carta d’identità (elettronica o cartacea) in corso di validità, il costo per il nuovo rilascio sarà di € 26,96. 

Carta d’identità elettronica: dove richiederla e come

La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.

Nel dettaglio:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Quindi le dimensioni accettate sono queste:

  • Larghezza 35 mm
  • Altezza 45 mm

È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione.

Carta d’identità elettronica 2019 in Posta: le novità

La novità principale che prenderà piede dà il via libera alla richiesta della carta d’identità elettronica 2019 direttamente agli sportelli degli uffici postali.

Lo prevede un emendamento alla manovra, a firma Vanessa Cattoi (Lega), approvato in commissione Bilancio alla Camera.

L’obiettivo è accelerare le procedure di rilascio del documento. I tempi per introdurre questa procedura comunque dovranno tenere conto della necessità di un’apposita convenzione tra Ministero dell’interno e i soggetti “dotati di una rete di sportelli diffusa su tutto il territorio nazionale che siano Identity provider e che abbiano la qualifica di certification authority accreditata dall’Agenzia per l’Italia digitale”. Per la misura sono stanziati 750 mila euro dal 2019, a valere sul fondo per l’attuazione del programma di governo.

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