Concorso DSGA entro dicembre 2018: come prepararsi

Chi è il Direttore dei servizi generali e amministrativi e quale ruolo ha; cosa prevede il Concorso

Redazione 28/09/18
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Il Concorso DSGA 2.004 posti deve essere indetto entro il 31 dicembre 2018. C’è trepidante attesa sulla data e si è svolto un altro incontro tra Miur e sindacati.

Ai facenti funzione, ovvero agli assistenti amministrativi incaricati del ruolo superiore di Dsga per almeno tre anni scolastici, sarà dedicato il 20-30 per cento dei posti totali, che sono 2.004. dopodiché, in un momento successivo, si potrebbe stabilire una procedura riservata al personale interno, mediante contratto nazionale integrativo.

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Vediamo un po’ più in dettaglio chi è il Dsga e come si volgerà il Concorso, per tenersi pronti e preparati a presentare domanda non appena il Bando sarà pubblicato.

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DSGA: che ruolo svolge

Il DSGA è la figura del Direttore dei servizi generali e amministrativi, centrale nel quadro della nuova autonomia scolastica. Per legge ha un orario di lavoro di 36 ore settimanali e una notevole autonomia e flessibilità di gestione di queste ore. Inoltre la sua retribuzione è poco sotto i 2 mila euro, esclusi indennità, retribuzioni accessorie, anzianità.

È nelle sue mani il compito di:

  • sovrintendere i servizi generali amministrativo-contabili, curandone l’organizzazione, con ruoli di coordinamento e monitoraggio dei risultati;
  • occuparsi della stabilità dell’ufficio di segreteria e gestendo l’amministrazione scolastica assume un ruolo di responsabilità;
  • svolgere ruoli di ispezione nell’ambito della scuola;
  • può svolgere incarichi di attività di tutoraggio, formazione professionale.

Il DSGA acquisisce, in tal modo, una funzione essenziale per la stabilità dell’ufficio di segreteria e assume un ruolo di alta responsabilità per gestire l’amministrazione scolastica. Egli coordina, con autonomia operativa, i servizi generali e amministrativo-contabili, curandone l’organizzazione e svolgendo funzioni di promozione delle attività e di verifica dei risultati realizzati, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti a tutto il personale ATA, che è sottoposto alle sue dirette dipendenze.

Come specificato nel Manuale di preparazione a cura di Pietro BocciaConcorso DSGA. Manuale per tutte le prove”:

“Nel CCNL del 29 novembre 2007 viene tracciato il profilo del Direttore dei servizi generali e amministrativi (Area D del personale ATA) prevedendo lo svolgimento delle seguenti attività, tra le tante:

− svolge attività lavorativa di rilevante complessità e avente rilevanza esterna;

− coordina, sovrintendendo con autonomia operativa, i servizi generali e amministrativo-contabili (come previsto dall’art. 25 comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001);

− formula, all’inizio dell’anno scolastico, una proposta di piano dell’attività inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del personale ATA. Il Dirigente scolastico, verificatane la congruenza rispetto al piano dell’offerta formativa e dopo avere espletato le procedure relative alla contrattazione d’istituto con le RSU, adotta il piano delle attività. Una volta concordata un’organizzazione dell’orario di lavoro, questa non potrà subire modifiche, se non alla presenza di reali esigenze dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le RSU;

− previa definizione del piano annuale delle attività del personale ATA, il Direttore dei 6 Premessa servizi generali e amministrativi organizza autonomamente le attività, nell’ambito delle direttive del Dirigente scolastico, e attribuisce al personale ATA, sempre nell’ambito del piano delle attività contrattato tra Dirigente e RSU, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni che eccedono l’orario di obbligo, quando necessario;

− svolge, con autonomia operativa e responsabilità diretta, attività d’istruzione, di predisposizione e di formalizzazione degli atti amministrativi e contabili;

− è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili;

− può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e di programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi e attuativi;

Concorso DSGA: requisiti di ammissione

Vediamo ora quali sono richiesti per poter partecipare al Concorso:

  • Diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
  • Diploma di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
  • Lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.

La legge di bilancio prevede una deroga a questi titoli, permettendo la partecipazione all’iter concorsuale anche agli assistenti amministrativi che, al 1° gennaio 2018, abbiano maturato almeno tre anni interi di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.

Concorso DSGA: come si svolge

Il regolamento del bando annuncerà ufficialmente le modalità di svolgimento e come saranno stabilite le prove concorsuali, che dovrebbero comunque seguire questo Iter selettivo:

  • Prova preselettiva con domande a risposta multipla;
  • Prova scritta sulle materie: diritto amministrativo, diritto pubblico, contabilità di Stato e contabilità degli istituti scolastici;
  • Prova orale,volta a verificare il grado di conoscenza del regolamento di contabilità, del decentramento amministrativo, del rapporto di lavoro del personale del comparto scuola, delle norme di sicurezza, del nuovo codice della privacy, della conoscenza di una lingua straniera e il grado di competenza nell’uso delle apparecchiature delle applicazioni informatiche di ultima generazione;
  • Tirocinio sul campo

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In attesa quindi di conoscere la data di uscita del bando e il termine entro cui candidarsi, consigliamo il seguente manuale per prepararsi al meglio al Concorso:

Redazione

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