Ape social, entro il 31 marzo la domanda di certificazione

Redazione 22/03/18
Scarica PDF Stampa
Mancano 10 giorni alla prima scadenza (31 marzo) per la presentazione della domanda di certificazione per l’Ape social da parte dei lavoratori che matureranno i requisiti entro il 31 dicembre 2018. Inviando l’istanza entro il 31 marzo i lavoratori potranno rientrare nella prima fase di monitoraggio delle domande di Ape social da parte dell’Inps che comunicherà loro entro il 30 giugno l’accoglimento o meno (vai alla sezione Inps su Ape social).

Requisiti per accedere all’Ape social

Potranno accedere all’Ape social i lavoratori con 63 anni di età, 30 anni di contributi (36 anni in caso di mansioni gravose) e che appartengono ad una delle seguenti categorie:

  • disoccupati,
  • invalidi,
  • caregivers,
  • addetti a mansioni gravose.

Novità 2018 per i requisiti Ape social

Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2018 ha ampliato le categorie dei lavoratori che potranno accedere alla pensione anticipata, includendo i disoccupati per scadenza del contratto a termine, aggiungendo 4 categorie di lavori gravosi e ampliando i caregivers ai parenti di secondo grado.

Procedura per accedere all’Ape social

Per accedere all’Ape social è necessario presentare:

  • domanda di certificazione del diritto di accesso,
  • domanda di accesso all’Ape social, in caso di risposta positiva dell’Inps sui requisiti e la presenza di fondi.

I lavoratori possono inviare la domanda di certificazione anche se matureranno entro la fine del 2018 alcuni requisiti ovvero:

  • il requisito anagrafico dei 63 anni,
  • gli anni di contributi richiesti : 30 anni o 36 anni,
  • i 3 mesi dal termine del sussidio di disoccupazione,
  • gli anni di lavoro usuranti (6 anni negli ultimi 7 o 7 anni negli ultimi 10).

Al momento della domanda di accesso i lavoratori dovranno aver maturato tutti i requisiti.

Calendario delle scadenze per l’Ape social

I lavoratori possono inviare la domanda di certificazione entro il 30 novembre 2018, ma sarà penalizzato chi invierà la domanda più tardi rispetto agli altri a causa del sistema di monitoraggio delle risorse disponibili.

Nel 2018 sono previste 3 fasi di monitoraggio delle risorse:

  • per le domande prodotte entro il 31 marzo 2018 (a cui l’Inps dovrà dare una risposta entro il 30 giugno);
  • per le domande inviate dal 1° aprile al 15 luglio 2018 (a cui l’Inps dovrà dare una risposta entro il 15 Ottobre 2018);
  • per le domande inviate tra il 16 luglio ed il 30 novembre 2018 (a cui l’istituto dovrà rispondere entro il 31 dicembre 2018).

Il meccanismo di monitoraggio delle risorse accetterà le domande solo dopo aver accertato le risorse residue con riferimento alle domande presentate nello scaglione temporale precedente.

Ricordiamo che l’Ape social è una misura sperimentale fino al 31 dicembre 2018.

Resta aggiornato con il nostro Speciale Pensione Anticipata

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento