Aldi, entro fine anno 45 nuove aperture nel Nord Italia

Redazione 19/03/18
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45 nuovi store e 1500 assunzioni nel Nord Italia entro la fine del 2018. È il piano d’azione del gruppo Aldi, multinazionale tedesca dell’hard discount, sbarcata da pochi giorni nello Stivale dopo 2 anni di studio del mercato italiano.

Dieci punti vendita sono stati inaugurati il 1° marzo, nelle province di Bergamo, Verona, Brescia, Como, Varese, PIacenza, Trento, Venezia e Pordenone. Verona è stata scelta come sede operativa, mentre Oppeano (sempre in provincia di Verona) come centro logistico di distribuzione.

Il 15 marzo sono stati inaugurati altri punti vendita a Bergamo, Parma, Trento, Monza e Verona. Il 22 marzo apriranno i battenti gli store di Arcore, Venezia e Udine.

La superficie dei punti vendita varierà da 1300 a 1500 mq e in ogni store ci saranno dai 15 ai 20 dipendenti. L’azienda ha parlato di 880 collaboratori già assunti e della prospettiva di arrivare a 1500 alla fine del 2018, una volta che saranno operativi tutti gli store.

Pochi giorni dopo le prime aperture, i numeri sembrano dare ragione al colosso tedesco. Nonostante non ci siano ancora dati ufficiali, nei negozi si sono viste lunghe file alle casse fin dal mattino – un po’ per la curiosità di clienti e competitor, un po’ per i prezzi promozionali adottati per l’occasione. L’affluenza di questi primissimi giorni ha reso necessario un continuo rifornimento di prodotti dalle scaffalature industriali del centro di distribuzione veronese, che si estende su un’area di 370mila metri quadrati, e il supporto di personale aggiuntivo arrivato in “soccorso” direttamente dalla Germania.

Aldi è la società che, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, ha inventato il format del discount e lo ha esportato in tutto il mondo. Oggi, probabilmente, non è del tutto corretto parlare ancora di discount, visto che gli store Aldi – quasi 6 mila in 11 paesi – sono ormai supermercati di media metratura. In Italia la società tedesca ha inaugurato un nuovo store concept: meno cartellonistica verticale, reparti visibili dall’entrata con un unico colpo d’occhio e più spazio nelle corsie tra gli scaffali, per evitare slalom coi carrelli e code.

Siamo estremamente orgogliosi di entrare nel mercato italiano, rinomato in tutto il mondo per la sua ineguagliabile cultura enogastronomica – ha commentato Michael Veiser, Group Managing Director di Aldi Negli ultimi due anni ci siamo preparati per rispondere al meglio alle richieste della clientela italiana, attraverso un’idea di spesa completamente nuova che pone al centro prodotti selezionati”.

Per rispondere al desiderio di prodotti made in Italy della clientela italiana, il management del gruppo ha avviato una serie di collaborazioni con fornitori locali. Se l’assortimento dell’area food pretende di essere rigorosamente a chilometro zero, altre isole (piccoli elettrodomestici, utensili per la casa, accessori per auto) saranno di matrice tedesca. Riuscirà a ritagliarsi una fetta di mercato tra gli altri colossi della grande distribuzione?

Fonte img Foodweb.it

Redazione

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