Certificazione unica, domani ultimo giorno per l’invio dei dati

Scadenza fissata per i sostituti d’imposta

Redazione 06/03/18
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Domani 7 marzo sarà l’ultimo giorno disponibile per l’invio online all’Agenzia delle Entrate del modello della Certificazione Unica da parte dei sostituti d’imposta. Il modello dovrà certificare i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e alcuni redditi diversi corrisposti nel 2017.

I dati saranno utilizzati per la dichiarazioni dei redditi precompilata che sarà resa disponibile ai contribuenti a partire dal 16 aprile.

La scadenza dell’invio della Certificazione Unica riguarda:

  • chi ha erogato compensi con obbligo di ritenuta alla fonte,
  • chi ha corrisposto somme e valori per i quali non è prevista la ritenuta alla fonte, ma sottoposti alla contribuzione Inps,
  • i titolari di posizione assicurativa Inail,
  • tutte le amministrazioni sostituti d’imposta iscritte alle gestioni confluite nell’Inps – Gestione Dipendenti pubblici – e gli enti con personale iscritto per opzione all’Inps Dipendenti pubblici
  • i sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa Enpdep.

Scadenza del 31 ottobre per i dati non presenti nella precompilata

Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2018 la scadenza dell’invio può slittare al 31 ottobre se nel modello non ci sono informazioni o dati utili per la Dichiarazione precompilata, ovvero contenenti redditi esenti o non dichiarabili.

Invio solo telematico della Certificazione Unica

La Certificazione Unica può essere inviata direttamente oppure tramite intermediari abilitati ed esclusivamente online attraverso i servizi dell’amministrazione finanziaria Fisconline ed Entratel.

Ricordiamo che sul sito web dell’Agenzia delle entrate sono disponibili i software di compilazione e controllo.

Il modello ordinario della Certificazione Unica

L’invio del modello è costituito da:

  • frontespizio che contiene le informazioni sul tipo di comunicazione, i dati del sostituto e del rappresentante firmatario della comunicazione, la firma della comunicazione e l’impegno alla presentazione telematica del documento,
  • quadro CT con le informazioni sulla sede telematica di ricevimento dei modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, ai fini dei conguagli fiscali emersi dalle liquidazioni delle dichiarazioni,
  • Certificazione unica 2018 con le informazioni anagrafiche di sostituto e sostituito, i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale, alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi e dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi connessi alle locazioni brevi.

Il modello ordinario non contiene la scheda per la destinazione del 2, del 5 e dell’8 per mille dell’Irpef. I sostituti possono trasmettere con flussi separati il frontespizio, il quadro CT e le certificazioni su lavoro dipendente e autonomo.

La ricevuta dell’invio della Certificazione Unica

Dopo l’invio il sistema fornisce un messaggio di conferma della ricezione, ma per avere conferma definitiva si dovrà attendere la ricevuta successiva sulla correttezza dell’operazione e l’avvenuta presentazione della comunicazione.

Casi particolari di invio, sostituzione e annullamento

Se una Certificazione unica inviata entro la scadenza viene scartata dal sistema, può essere ritrasmessa entro i 5 giorni successivi alla data di comunicazione dello scarto.

Se il sostituto vuole, entro la scadenza, annullare una certificazione già presentata, deve compilarne una nuova con la parte dei dati anagrafici e nel frontespizio barrare la casella Annullamento. Se invece vuole sostituirla, deve barrare la casella Sostituzione.
Per la sostituzione o l’annullamento di una CU è necessario predisporre una nuova Comunicazione con le certificazioni da annullare o sostituire.

Nuova sezione sulle locazioni brevi

Ricordiamo che la Certificazione Unica 2018 contiene una nuova sezione sulle locazioni brevi che dovrà essere compilata e inviata dagli intermediari immobiliari residenti in Italia e dagli operatori che gestiscono portali telematici, nel caso in cui incassino i canoni o i corrispettivi connessi a questi tipi di contratti o intervengano nel pagamento di dette somme.

Le comunicazioni relative alle locazioni brevi possono contenere in un solo invio anche più contratti riguardanti lo stesso immobile stipulati da un unico locatore.

Redazione

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