Calcolo Pensione, ecco quando andarci con il simulatore Inps

Quando si può andare in pensione e a quanto ammonta l’assegno

Redazione 08/01/18
Scarica PDF Stampa
Come anticipato nei giorni scorsi sono diverse le novità previste quest’anno sulla Pensione, sia per i pensionati, sia per i lavoratori in procinto di terminare la propria carriera lavorativa che, calcolatrice alla mano, contano mesi e anni lavorativi per poi fare richiesta all’Inps e se e quando aderire ad uscite anticipate come Ape social, ape volontaria, Lavoratori Precoci.

L’Inps ha messo a disposizione un simulatore online (La mia Pensione Futura) per effettuare il calcolo dell’età presunta di quando un lavoratore potrà andare in pensione e a quanto ammonterà il suo assegno pensionistico. Vediamo chi può utilizzare il servizio e come funziona.

Chi può utilizzare il servizio

Il servizio di simulazione del calcolo della Pensione può essere usufruito da:

  • i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
  • gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
  • i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.

Per accedere al servizio è necessario avere le proprie credenziali ovvero IN INPS, Carta Nazionale dei Servizi oppure SPID.

Leggi anche Legge Fornero, Lega e M5S vogliono abolirla, quanto costerebbe?

Come funziona il simulatore?

Il simulatore messo a disposizione dall’Inps calcola la pensione futura sulla base di tre elementi:

  • età anagrafica,
  • storia lavorativa,
  • reddito.

Il calcolo viene fatto sulla base della legislazione vigente ma prevede alcune variabili, come gli adeguamenti futuri alle aspettative di vita.

Il simulatore permette di:

  • conoscere la data in cui il lavoratore può accedere alla pensione (sia quella di vecchiaia sia quella anticipata),
  • calcolare l’importo dell’assegno pensionistico, senza adeguamenti all’inflazione
  • ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio
  • controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto i periodi di contribuzione mancanti tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;

Ricordiamo che la contribuzione estera non viene al momento considerata per le simulazioni.

Il calcolatore dell’Inps permette inoltre di simulare una serie di situazione ipotetiche e il conseguente impatto sulla pensione futura, come per esempio l’interruzione della carriera lavorativa,  un aumento di stipendio, il cambio di lavoro, il passaggio da lavoratore dipendente ad autonomo.

Con l’entrata in vigore dell’Ape volontaria l’Ente previdenziale metterà a disposizione un altro simulatore per il calcolo dell’importo di questo anticipo pensionistico.

Resta aggiornato con il nostro Speciale Riforma Pensioni

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento