DEF, via libera dal Governo: stop all’aumento dell’IVA

Previsto il PIL a 1,5%, in miglioramento anche anche il rapporto tra disavanzo e PIL

Redazione 26/09/17
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Approvata dal Consiglio dei Ministri la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF), tra le misure inserite lo stop all’aumento dell’IVA, ipotesi rottamazione bis delle cartelle esattoriali, decontribuzione per l’occupazione giovanile, incentivi per le imprese, risorse per le famiglie povere, rinnovo contrattuale per i lavoratori pubblici. Scarica il testo completo del DEF.

La Nota aggiorna le stime sul quadro economico per il 2017 e il triennio successivo e anche gli obiettivi rispetto a quelli previsti nel Def di aprile scorso: il PIL che ad aprile era previsto in crescita dell’1,1% ora è a 1,5% per il 2017 e il 2018.  In miglioramento anche il rapporto tra disavanzo e PIL, 2,1% nel 2017 e 1,6% nel 2018, così l’aggiustamento strutturale di bilancio tra quest’anno e il prossimo viene previsto di 0,3 punti percentuali, e non 0,8% come indicato ad aprile scorso, ipotizzando più concretamente il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2020.

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Tra le misure da mettere in campo l’Esecutivo è al lavoro su:

  • rottamazione bis delle cartelle esattoriali (in fase di valutazione),
  •  stop all’aumento dell’Iva e delle accise,
  • misure contro l’evasione fiscale,
  • rilancio degli investimenti e dell’occupazione,
  • decontribuzione per l’occupazione giovanile a tempo indeterminato,
  • risorse destinate alle famiglie povere,
  • incentivazione degli investimenti delle imprese,
  • risorse per il rinnovo dei Contratti del pubblico impiego,
  • mantenimento di alcuni incentivi fiscali,
  • riduzione dell’Ires e dell’Irpef ai lavoratori con remunerazioni più basse;
  • cancellazione della componente Irap sul lavoro dipendente;
  • eliminazione dell’Imu sui beni strumentali imbullonati e sui terreni agricoli;
  • abolizione dell’imposta sulla casa di proprietà e residenza (Tasi).

Ricordiamo che l’aggiornamento del DEF è propedeutico alla Legge di Bilancio che sarà presentata in Parlamento entro il prossimo 20 ottobre.

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