Servizio civile universale, come fare il riscatto per la pensione

Nuova Circolare Inps su come presentare la domanda di riscatto per la pensione

Redazione 28/07/17
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Con una recente circolare l’Inps ha comunicato la possibilità di effettuare il riscatto per pensione del periodo relativo al servizio civile universale, istituito con il d.lgs. n. 40/2017 del 6 marzo scorso.

Ricordiamo che il servizio civile universale è finalizzato, come previsto dalla Costituzione, alla difesa non armata e non violenta della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica.

Possono svolgere il servizio civile universale, su base volontaria e a seguito di bandi pubblici di selezione, senza distinzione di sesso:

  • i cittadini italiani,
  • i cittadini di paesi appartenenti all’Unione europea,
  • gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano tra i 18 e i 28 anni.

Il servizio può svolgersi in Italia e all’estero e ha una durata che varia tra gli 8 e i 12 mesi.

Nella circolare n. 108 del 6 luglio l’Inps ha fornito indicazioni sul riscatto dei corrispondenti periodi ai fini pensionistici e le modalità di presentazione della relativa domanda.

Riscatto a fini pensionistici del servizio civile universale

I periodi di servizio civile universale da ammettere a riscatto, successivi all’entrata in vigore del decreto legislativo n.40/2017, saranno valutati esclusivamente nella quota di pensione calcolata secondo il “sistema contributivo”, gli oneri relativi a tali periodi saranno, determinati con il meccanismo del calcolo “percentuale”, applicando l’aliquota contributiva di finanziamento in vigore alla data di presentazione della domanda nella gestione pensionistica ove opera il riscatto.

La base di calcolo dell’onere è costituita dalla retribuzione assoggettata a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto.

Gli oneri da riscatto, posti a totale carico dell’interessato, possono essere versati nei regimi previdenziali di appartenenza in unica soluzione ovvero in un massimo di centoventi rate mensili (10 anni) senza l’applicazione di interessi per la rateizzazione.

Come fare domanda per il riscatto

Non c’è una scadenza per presentare la domanda di riscatto che potrà riguardare anche solo ad una parte dei periodi corrispondenti al servizio civile universale su base volontaria effettuato.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente per via telematica, secondo le modalità già in uso per la generalità delle domande di riscatto di periodi contributivi, allegando autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, con piena assunzione di responsabilità anche penale per quanto in essa dichiarato, attestante:

  • il periodo di servizio effettuato,
  • il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa in esame,
  • il progetto di servizio civile approvato,
  • l’ente presso cui è stata svolta l’attività di servizio civile su base volontaria.

Per i dipendenti privati il servizio di presentazione delle domande di riscatto è disponibile sul sito dell’Inps al seguente percorso: Prestazioni e servizi – Tutti i servizi – Riscatto di periodi contributivi.
Per i dipendenti pubblici il servizio è accessibile: Prestazioni e servizi – Tutti i servizi -Gestione dipendenti pubblici: servizi per Lavoratori e Pensionati.

Redazione

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