Rottamazione Cartelle Equitalia: tutto su proroga, liti pendenti e Caf

Redazione 22/03/17
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Sempre più vicina la scadenza del 31 marzo 2017 per inviare richiesta di adesione alla definizione agevolata delle Cartelle Equitalia, pendenti tra contribuenti e Fisco. Con la rottamazione delle cartelle esattoriali, i contribuenti potranno ottenere l’esenzione dal pagamento delle sanzioni dovute per il ritardo del pagamento, nonché gli interessi di mora decorsi, con il solo onere di saldare il debito fiscale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Le cartelle di pagamento che possono essere oggetto della definizione agevolata sono quelle intercorse tra il 2000 e il 31 dicembre del 2016. Sono numerosi i cambiamenti occorsi in queste ultime due settimane in materia di rottamazione, modifiche che hanno fatto sì che sorgessero dubbi interpretativi nei contribuenti, sia sulle modalità di presentazione della domanda, sia sull’identità dell’ente a cui rivolgersi.

Rottamazione cartelle Equitalia: la guida completa

E’ bene, dunque, fare il punto sulla situazione contributiva di migliaia di italiani coinvolti. Vi riporteremo qui di seguito tutte le informazioni rilevanti da tenere in considerazione, al fine di compiere tutti i passaggi necessari al perfezionamento del pagamento agevolato.

Innanzitutto, bisogna conoscere quali cartelle esattoriali si possono rottamare, e le modalità con cui farlo, quindi comprendere con quale modulo, entro quali scadenze e come poter pagare a rate.

Scadenze e Intermediari: quali sono?

Per quanto riguarda la scadenza generale, ovvero quella entro cui presentare l’istanza di adesione alla definizione agevolata dei debiti pendenti, ha creato confusione la notizia in virtù della quale la scadenza sarebbe stata prorogata al 21 aprile 2017. Infatti, lo scorso 16 marzo la Camera ha approvato il decreto con il quale la scadenza è stata prorogata, e insieme ad essa anche il termine concesso a Equitalia per inviare a ciascun contribuente i dati relativi al pagamento da effettuare (previsto ora per il 15 giugno 2017). Immodificato il termine entro il quale il pagamento, in un’unica soluzione o in rate potrà essere effettuato dal contribuente, ovvero il 31 luglio 2017

Altra importante questione su cui fare chiarezza è quella relativa all’identità degli intermediari incaricabili di effettuare, per tutto l’iter della rottamazione, gli adempimenti connessi al pagamento dei debiti fiscali. Da poco tempo, infatti, sono stati dichiarati possibili affidatari anche i Caf, motivo per cui la scadenza è a rischio proroga.

Arriva Equipro: cosa cambia?

Sia i professionisti che i Caf, poi, dallo scorso 18 marzo, potranno servirsi di una nuova piattaforma online, attraverso la quale compiere anche la definizione agevolata delle cartelle di pagamento, con un già notevole successo. Si tratta di Equipro, il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate.

Bisogna, infine, tenere in considerazione queste ultime informazioni, a seconda della situazione in cui ciascun contribuente si trova, e in particolare:

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