Esame Avvocato 2017 Proroga al 2018: salvato il codice commentato

Redazione 15/02/17
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Esame Avvocato. È quasi certo: rinviata di almeno un anno la riforma dell’esame di abilitazione alla professione forense. In particolare, gli aspiranti avvocati possono stare tranquilli: i codici commentati non sono stati ancora soppressi, e sicuramente potranno essere utilizzati alla prossima sessione d’esame, ovvero quella del prossimo dicembre 2017.

Esame Avvocato 2017: nessuna modifica, proroga al 2018

Come si sospettava (o auspicava), la Commissione Affari Costituzionali del Senato, nell’ambito dell’approvazione degli emendamenti al famoso Decreto Milleproroghe, ha approvato anche quello che posticipa, nuovamente, l’entrata in vigore della riforma forense.

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Nello specifico, la modifica testuale apportata da qualche ora è la seguente: “al comma 4 dell’articolo 22, della legge 31 dicembre n. 247, la parola ‘quattro’ è sostituita dalla seguente: ‘cinque’” [emendamenti identici 10.20 (testo 3), 10.22, 10.23 e 10.24] e che “all’articolo 49, comma 1, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, la parola ‘quattro’ è sostituita dalla seguente ‘sei’” [emendamenti identici 10.26 (testo 2), 10.27 (testo 2), 10.28 (testo 2), 10.29 (testo 2) e 10.30 (testo 2)].

Esame Avvocato: salvato il codice commentato

Tuttavia, per essere del tutto certi della proroga, è bene aspettare la conversione del decreto che avverrà entro il 28 febbraio prossimo.

Ma siamo sicuri che la soppressione dei codici commentati sia uno svantaggio?

Ovviamente la risposta a tale quesito è del tutto soggettivo. Infatti, le capacità attitudinali di ciascun candidato sono differenti: qualcuno potrà essere più facilitato nell’apprendimento mnemonico di nozioni giuridiche; qualcun altro, invece, ha appreso un infallibile metodo di ricerca giurisprudenziale all’interno dei codici (che non significa copiare pedissequamente il testo delle sentenze).

A ben vedere, però, la scelta di riformare un esame di abilitazione dovrebbe ricadere su criteri obiettivi, volti a valorizzare le effettive attitudini necessarie a svolgere la professione, come ad esempio quella di risolvere, mediante gli strumenti giuridici a disposizione, un caso concreto, come quello sottoposto nelle tracce dei pareri d’esame.

Piuttosto, è bene informarsi sull’eventuale modifica anche degli altri aspetti dell’Esame Avvocato 2017, di cui abbiamo parlato in questo articolo: Esame Avvocato 2017, ecco tutte le novità sull’abilitazione forense

 

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