Crediti Certificati? Un’opportunità per le imprese che collaborano con la Pubblica Amministrazione

Redazione 18/01/17
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Sono moltissime le imprese che lavorando con la Pubblica Amministrazione, nei settori più disparati, riscontrano spesso alcune problematiche dovute al ritardo nei pagamenti. Il ritardo con cui la Pubblica Amministrazione paga appalti, forniture e prestazioni professionali ha trovato una soluzione nel DL 66/2014 (Legge 89/2014) con i crediti certificati.

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La certificazione del credito è il primo step per poter trasferire i crediti, con garanzia dello Stato, alla Banca e ottenere la conseguente monetizzazione. La certificazione dei crediti maturati nei confronti della P.A. avviene su richiesta del creditore attraverso la PCC (Piattaforma elettronica Certificazione Crediti) predisposta dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze): si tratta di effettuare pochi, semplici passaggi online per avanzare la richiesta.

Attraverso i crediti certificati, la PMI ha la possibilità di mettere in atto la procedura che permette di smobilizzare quanto dovuto dalla Pubblica Amministrazione.

Si tratta di crediti commerciali maturati in seguito a prestazioni come forniture ed appalti: a tale proposito il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha predisposto una Piattaforma elettronica per la certificazione crediti che, in modo assolutamente gratuito, permette di presentare l’istanza di certificazione.

Banca IFIS Impresa, forte di una esperienza pluridecennale a sostegno del credito commerciale, ha creato una soluzione apposita per questa tipologia di crediti con Tianticipo: il servizio a disposizione delle aziende che collaborano con la Pubblica Amministrazione (come enti locali, enti del servizio sanitario nazionale, amministrazioni statali) che permette di avere liquidità immediata, anticipando questo tipo di crediti e permettendo così ai clienti di coprire i costi di gestione ed eventuali investimenti.

Per fornire un’informazione completa ed esaustiva sul tema dei crediti certificati, Banca IFIS Impresa ha redatto l’ebook Guida ai Crediti Certificati, scaricabile gratuitamente, dove le imprese possono approfondire le modalità di certificazione del credito, i requisiti per richiederla e i plus a cui si può accedere una volta ottenuta.

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Il volume è una guida all’applicazione degli istituti della trasparenza amministrativa, attenta ai profili di impatto organizzativo e operativo. L’opera analizza in maniera sistematica il D.Lgs. 33/2013, così come risultante dalle modifiche introdotte dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97, attraverso un commento analitico, articolato per temi. Ad inizio di ogni capitolo sono riportati gli articoli del D.Lgs. 33/2013 relativi agli argomenti oggetto di commento. L’analisi mira a evidenziare le problematiche applicative, con il fine di garantire uno strumento utile sia sul piano interpretativo sia su quello operativo. Sono molte e significative le novità della riforma operata dal D.Lgs. 97/2016. Con l’integrazione dell’accesso generalizzato alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni (il cd. “Foia”) nel quadro dell’organica disciplina della trasparenza amministrativa, giunge a un primo compimento il percorso verso l’affermazione della libertà di ac- cesso alle informazioni da parte dei cittadini. Il principio in base al quale ogni informazione detenuta è cono- scibile (salvo eccezione) pone le pubbliche amministrazioni di fronte a un cambio di paradigma culturale e organizzativo, e vedrà un serio banco di prova in sede di applicazione dei limiti e delle eccezioni al diritto di accesso generalizzato. Di contro, anche la nuova opera di snellimento e semplificazione degli obblighi di pubblicazione presenta una serie di problematiche applicative, a cominciare dalla concreta operatività e fruibilità delle banche dati centralizzate, sostitutive di numerosi obblighi di pubblicazione fin qui demandati a ciascuna amministrazione. Il volume si propone di fornire gli strumenti necessari all’attuazione degli oneri imposti alle amministrazioni pubbliche e alla comprensione degli effetti della nuova disciplina in materia di trasparenza amministrativa. Benedetto Ponti Ricercatore universitario di Diritto amministrativo, docente di Diritto dell’informazione, consulente in materia di trasparenza e integrità, autore di pubblicazioni in materia di amministrazione digitale, trasparenza amministrativa e riutilizzo dei dati pubblici.

a cura di Benedetto Ponti | 2016 Maggioli Editore

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