Ispettorato Nazionale del Lavoro, ecco come cambiano le funzioni

Redazione 09/01/17
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di A. Gardina

Dal 1° gennaio 2017 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ( I.N.L.) ha assunto le competenze in precedenza affidate alla Direzione Generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, in attuazione delle disposizione previste dal cd Jobs Act (il d.lgs. 183/2015).

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Obiettivi

L’istituzione dell’I.N.L., prevista dal d.lgs. 14/09/2015, risponde all’esigenza di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale (ivi compresa la contribuzione ed assicurazione obbligatoria) nonché di superare e prevenire sovrapposizioni di interventi ispettivi.

Il  legislatore con l’istituzione di un Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro ha voluto così adottare inizialmente misure di coordinamento fra ispettori del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, I.N.P.S. ed I.N.A.I.L.,  per arrivare successivamente alla definitiva  integrazione in un’unica struttura dei relativi servizi ispettivi, prevedendo anche strumenti e forme di coordinamento con quelli delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.

Struttura

L’ Ispettorato, che  ha sede centrale in Roma ed un limite massimo di 80 sedi territoriali, è dotato di autonomia organizzativa e contabile;  è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nonché al controllo della Corte dei conti.

All’I.N.L. sono traferite circa 6500 unità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle  quali circa 3500 ispettori del lavoro.

Funzionari Ispettivi

I funzionari ispettivi dell’INPS e dell’INAIL (circa 2300 in tutto) restano in servizio  presso i due Istituti, in un ruolo ad esaurimento.

Questo significa che le future assunzioni verranno effettuate non dagli Istituti di Previdenza ed Assicurativo bensi dall’ Ispettorato.

Forme di coordinamento tra INL INPS e INAIL

Nel periodo transitorio, proprio allo scopo di armonizzare ed indirizzare l’attività ispettiva,  sono  adottate forme di coordinamento tra l’Ispettorato ed i servizi ispettivi di INPS ed INAIL.

Al fine di assicurare “omogeneità operative”, a tutti i funzionari ispettivi dei due enti vengono riconosciuti i poteri riconosciuti, nella disciplina pre-vigente, al personale ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; tra questi anche la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria limitatamente alle materie di competenza, funzione in precedenza non  attribuita, dal momento che  i funzionari ispettivi dei due enti erano impegnati fondamentalmente nel recupero dei contributi e dei premi non versati.

Funzioni ispettive

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