Referendum 4 dicembre. Cosa cambia se vince il sì?

Redazione 21/11/16
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Il 4 dicembre è una data importante per l’Italia, comunque andrà il Referendum Costituzionale, si chiuderà una fase politica che porterà ad un nuovo inizio.

Questo dimostra che il nostro Paese, come il resto del mondo, sta vivendo un momento di cambiamento e probabilmente dopo il Referendum Costituzionale l’Italia subirà un ulteriore periodo di instabilità.

Referendum Costituzionale: il cambiamento è alle porte

Il focus della Riforma Costituzionale è il cambiamento, ma realmente cosa muterà? Quale sarà la sorte dell’Italia dopo il 4 dicembre 2016?
Di certo una maggioranza del “Sì” porterà Renzi a tradurre il risultato delle votazioni in consensi elettorali; c’è da capire però se questo ridurrà le recenti tensioni con l’Europa.

Se vincerà il “Sì”, un’altra presumibile conseguenza è il ritorno ad un bipolarismo. Quindi per le prossime elezioni governative, Renzi dovrà “scontrarsi” con i grillini. Questo a dimostrazione che durante questi due anni e mezzo la forza del M5S non è diminuita, ma al contrario si è rafforzata.

Referendum: dal 18 novembre stop ai sondaggi

Dai sondaggi pre referendum, si prevede una maggioranza del “No” ma, vista la recente esperienza elettorale negli USA, questi non sono considerati una prova di grande attendibilità. È certo che dal 18 novembre è iniziato il silenzio elettorale per i sondaggi.

Per il 4 dicembre, nonostante non sia necessario raggiungere il quorum, non resta che sperare in una ampia partecipazione alle urne e soprattutto in una maggiore consapevolezza nel voto degli elettori.

Si ricorda che domenica 4 dicembre 2016 si voterà dalle 7.00 alle 23.00 ed è necessario portare con sé un documento di riconoscimento.

Per maggiore chiarimenti si consiglia questo volume:

[photo credits: educandatosanbenedetto.gov.it/]

Redazione

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