Imu e Tasi 2016: coniugi con residenza in due Comuni, come avere l’esenzione

Redazione 28/09/16
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Il  16 dicembre si terrà il secondo appuntamento con Imu e Tasi per chi non ha versato l’intera imposta lo scorso 16 giugno, come ricorda il calendario delle scadenze.

La Legge di Stabilità 2016 prevede il pagamento delle tasse per le prime case di lusso e per gli immobili diversi rispetto all’abitazione principale.

Coniugi con due case in città diverse? Ecco cosa fare:

Tra le novità di recente introdotte dall’ultima Legge di Stabilità, a marito e moglie che hanno una casa ciascuno  in due città diverse, spetta l’esenzione dalle 2 tasse. Questo è stato stabilito da una recente sentenza dalla Commissione Tributaria Provinciale di Brescia, che ha chiarito le condizioni che determinano l’attuarsi dell’esenzione da Imu e Tasi, precisamente:

  • i due immobili devono trovarsi in due Comuni diversi;
  • i soggetti in questione devono aver  fissato la propria residenza presso ciascuna proprietà  comunicandola al Comune di riferimento;
  • gli stessi devono dichiarare la propria dimora abituale in ciascuna abitazione.

Quindi secondo la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Brescia, per non versare l’imposta prevista da Imu e Tasi è necessario che i due coniugi vivano abitualmente in due proprietà differenti e ognuno di questi abbia fissato dimora e residenza in due Comuni diversi. Ovviamente se il Comune è lo stesso i due soggetti possono chiedere l’esenzione dalle tasse per un solo immobile.

Infine si ricorda che la sentenza emessa dalla suddetta Commissione essendo di primo grado, può avere una diversa interpretazione ad opera di altri giudici, nonostante il Ministero dell’Economia, nella circolare 3/DF del 2012, abbia sostenuto la stessa tesi.

Per maggiori chiarimenti consulta la seguente guida:

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