Unioni civili: ok del Consiglio di Stato al dpcm. Quando le prime celebrazioni?

Redazione 22/07/16
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Il decreto sui registri per le unioni civili ha incassato il parere favorevole del Consiglio di Stato. Anche lo scoglio sull’eventuale obiezione di coscienza dei sindaci è stato superato dal fatto che il testo fa riferimento all’ufficiale di Stato civile la cui platea è molto vasta.

Scarica qui il testo del parere del Consiglio di Stato

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Il decreto ‘ponte’ consentirà di celebrare le prime unioni civili in attesa dei decreti attuativi. Ieri mattina il parere sul dpcm, trasmesso alcuni giorni fa dalla Presidenza del Consiglio, è stato adottato dai giudici amministrativi.

Si tratta del decreto che disciplina il regime transitorio di trascrizione delle unioni civili nei registri dello Stato civile.

Unioni civili: conto alla rovescia per le prime celebrazioni?

Le prime celebrazioni gay pare che potranno avvenire già prima di Ferragosto. Inizia così la corsa dei Comuni alla prima celebrazione ufficiale delle unioni civili, data che segnerà certamente un traguardo storico per il nostro Paese.

Al momento il capoluogo che pare essere in testa è Bologna, seguita da Milano. Non sarà difficile, pertanto, rispettare la deadline di Ferragosto per le prime celebrazioni, ora che le tempistiche sono sicure, è soltanto una mera questione logistica.

Tra le varie città sono comunque quelle del Nord, pare, le più pronte a celebrare le prime unioni gay: a testimoniarlo i numeri riservati alle prenotazioni delle unioni civili, già attivi da alcuni giorni.

Per saperne di più si consiglia anche:

Unioni civili e convivenze di fatto L. 20 maggio 2016, n. 76

Dopo un travaglio lungo trent’anni, l’Italia si è data una regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e delle convivenze “di fatto” omo ed eterosessuali con L. 20 maggio 2016 n. 76 (G.U. 21 maggio 2016, n. 118).La disciplina si era ormai resa necessaria a seguito della condanna da parte della Corte Edu e dei moniti rivolti al legislatore da parte della Corte costituzionale. La presente opera è frutto della collaborazione di esperti del diritto di famiglia, dei diritti umani, di costituzionalisti e comparatisti.Il risultato è un’analisi lucida e approfondita dei nuovi istituti, ma anche una guida di valore operativo:• alle modalità di costituzione e di scioglimento delle unioni• alle cause impeditive e di nullità;• agli obblighi dei contraenti;• al regime patrimoniale;• agli effetti legali e ai diritti dei conviventi di fatto;• ai diritti post mortem dei conviventi superstiti;• alla procreazione e all’adozione;• ai contratti di convivenza (di cui è riportato un esempiopratico).L’opera risulta così uno strumento particolarmente prezioso per gli studiosi e i professionisti che si avvicinano alla nuova disciplina.

A cura di Marilena Gorgoni | 2016 Maggioli Editore

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