Canone Rai: l’ultima parola su CHI PAGA E CHI NO? Guida ai casi particolari

Redazione 13/04/16
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In merito al pagamento del canone Rai, questione ampiamente dibattuta visto le nuove modalità di addebito in bolletta introdotte quest’anno dalla legge di Stabilità 2016, l’obbligo al versamento pesa su tutti i contribuenti che detengono “uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni”.

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Ci sono, tuttavia, casi particolari in cui si è tenuti a versare il canone speciale. PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO SI CONSIGLIA DI LEGGERE ANCHE: Canone Rai per imprese, negozi, uffici: come va pagato? Quando scatta l’esenzione? Modulo di disdetta e Guida operativa

CANONE RAI ORDINARIO: COS’E’ E COME SI PAGA?

Il canone Rai ordinario, come è ormai ampiamente noto, prevede un addebito nella fattura dell’utenza legata all’energia elettrica di un importo pari a 100 euro, frazionato in 10 rate mensili da gennaio ad ottobre.

Quest’anno, tuttavia, è stata prevista un’eccezione in quanto si tratta dell’anno di entrate in vigore del pagamento in bolletta,per cui le prime 7 rate del canone tv verranno richieste nella prima bolletta successiva alla data del 1° luglio prossimo.

PER MAGGIORI APPROFONDIMENTI VAI A:Canone Rai 2016: ecco chi non paga. Come cambia il limite di reddito

CANONE SPECIALE RAI: COS’E’ E COME SI PAGA?

Il canone speciale, a differenza di quello ordinario, prevede diverse tipologie di prezzo sulla base dell’attività che risulta oggetto del pagamento.

CANONE RAI 2016: CHI DEVE PAGARE IL CANONE SPECIALE?

Devono pagare il canone speciale Rai i soggetti che detengono 1 o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici; locali aperti al pubblico o che risultano fuori dell’ambito familiare; o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto, questo quanto sancito dalla relazione al R.D.L. 21/02/1938 n. 246 e D.L.Lt. 21/12/1944 n. 458.

Di seguito si elencano gli esercizi che rientrano nella categoria D, categoria per la quale il canone, se pagato con rata unica ammonta a 203,70 euro mentre è di 103,93 euro se pagato semestralmente, o ancora risulta di 54,03 se pagato con rata trimestrale.

Si tratta di:

– alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con un numero di televisori pari o inferiore a dieci;

– alberghi, pensioni e locande con 2 e 1 stella;

– residenze turistiche alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle;

– campeggi con 2 e 1 stella;

– affittacamere;

– esercizi pubblici di terza e quarta categoria;

– altre navi;

– aerei in servizio pubblico;

– ospedali;

– cliniche e case di cura;

– uffici;

– bed and breakfast.

Circa le modalità di pagamento nulla cambia rispetto a quelle consuete, ossia bollettino di c/c postale 2105 Rai, oppure domiciliazione bancaria in caso di pagamento unico annuale.

COME RICHIEDERE L’ESENZIONE? TROVI TUTTE LE INDICAZIONI SU:Guida alla procedura di richiesta di esenzione, tutti gli step da seguire

CANONE RAI: GUIDA AI CASI PARTICOLARI

COME FUNZIONA PER I BED AND BREAKFAST

Relativamente ai Bed and Breakfast (B&B) quello che si deve pagare è il canone speciale e, in certi casi, anche quello ordinario in bolletta elettrica.

Dove sono localizzati gli apparecchi radiotelevisivi? Ecco cosa cambia

E’ necessario precisare che, spesso, all’interno dei B&B sussistono uno o più apparati radiotelevisivi. Sono diversi, infatti, i proprietari o i gestori che continuano a chiedere chiarimenti circa la corrette modalità con cui applicare loro l’addebito del canone Rai.

La questione centrale riguarda proprio la localizzazione dei suddetti apparecchi in quanto la normativa prevede che, ai fini del pagamento dell’imposta tv, non è importante tanto l’utilizzo o il canale che l’utente dichiara di vedere o viceversa di sentire mediante la televisione detenuta essendo sufficiente, per l’applicabilità della tassa, il semplice possesso.

Quando si paga il canone ordinario?

Ecco, quindi, che entra in gioco la localizzazione degli apparecchi televisivi: infatti, se questi sono installati soltanto nei locali abitativi del proprietario o del gestore, senza essere esposti al pubblico, il canone Rai da versare è esclusivamente quello ordinario.

Quando si paga il canone speciale?

D’altro canto se l’apparecchio è presente nelle sale comuni o nelle stanze da letto allora si deve pagare il canone speciale, in conformità con le tabelle definite dalla normativa. Infine, se ci sono televisori sia nelle camere che nelle stanze adibite ad abitazione del gestore del B&B allora dovrà essere corrisposto sia il canone ordinario che quello speciale.

B&B: IL CANONE RAI SI PUO’ DEDURRE DAL REDDITO?

L’imposta sulla tv, con riferimento ai B&B, essendo un costo può essere dedotto dal reddito d’impresa sulla partita IVA di gestione.

Attenzione, però, perché i gestori saranno comunque tenuti a valutare costi e benefici in quanto, se da un lato la detenzione di televisori all’interno delle camere equivale solitamente ad un elemento di comfort aggiuntivo per il cliente, dall’altro il canone Rai può rappresentare un onere non indifferente, soprattutto per le attività che hanno apertura stagionale.

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