Canone Rai: nuovi obblighi per i contribuenti. Parte la caccia agli evasori

Redazione 03/03/16
Scarica PDF Stampa
Al di là delle previste esenzioni (CLICCA QUI PER SAPERE CHI E’ ESENTE E CHI NO), il canone Rai, da quest’anno addebitato direttamente nella bolletta della luce, pare destinato a diventare una tassa dalla quale sarà impossibile sfuggire.

CANONE RAI 2016 IN BOLLETTA: COME RICHIEDERE L’ESONERO? 

TUTTE LE ISTRUZIONI PUNTO PER PUNTO LE TROVI NELLA CIRCOLARE DEL GIORNO N. 66 DEL 06.04.2016

Che a livello culturale il nostro Paese sia ancora scarsamente metabolizzato a ritenere l’imposta sulla televisione una tassa alla stregua delle altre, e dunque da pagare, è sicuramente un fatto assodato. Tuttavia la bozza del decreto che definisce gli strumenti che da quest’anno verranno utilizzati per scovare gli evasori risulta davvero impressionante.

Ma vediamo di seguito che cosa prevede.

CANONE RAI 2016: SANZIONI ANCORA PIU’ SEVERE PER GLI EVASORI?

Il Ministero dell’Economia, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, è attualmente al lavoro per rivedere ben 8 articoli, definiti anche per rispondere a tutti i dubbi tecnici (e pratici) mossi in queste ultime settimane dalle società elettriche, oltre che dai contribuenti.

CANONE RAI 2016: QUALI NUOVI STRUMENTI PER SCOVARE GLI EVASORI?

Per scongiurare l’evasione, pratica assai diffusa rispetto all’obbligo di versamento del canone Rai, gli strumenti a disposizione pare siano destinati a moltiplicarsi. Si passeranno in rassegna tutti i database di Comuni, Agenzia delle Entrate, Anagrafe Tributaria, garante pubblico delle forniture elettriche e fornitori di elettricità al fine di individuare la platea della popolazione pagante.

Come spiegato approfonditamente dal quotidiano LaRepubblica, i potenziali abbonati verranno tracciati, così come i soggetti esentati e i sospetti evasori. Una simile impostazione di controllo dovrebbe, altresì, essere utile ad evitare di far incorrere i contribuenti in eventuali, erronei, doppi pagamenti.

COME EVITARE DI PAGARE DUE VOLTE IL CANONE RAI? QUI TUTTE LE ISTRUZIONI

CANONE RAI 2016: IN BOLLETTA DA QUANDO?

Dopo innumerevoli discussioni in merito alle modalità di rateizzazione del canone tv, ad oggi è stato finalmente messo un punto chiarificatore alla faccenda: sarà, infatti, a luglio 2016 che arriverà in bolletta il primo addebito (60 euro). A seguire, ogni bimestre verranno addebitati 20 euro, fino ad arrivare ai complessivi 100 euro previsti.

Qualora il soggetto intestatario del contratto di elettricità voglia recarsi in Posta per pagare soltanto il contratto della luce, tutti i successivi, eventuali solleciti attinenti il canone saranno a carico della stessa Agenzia delle Entrate. In questo modo, in pratica, gli operatori non dovranno occuparsi di niente.

BOLLETTA INTESTATA AL MARITO E ABBONAMENTO RAI INTESTATO ALLA MOGLIE: CHI PAGA?

Con riferimento al caso, assai diffuso fino ad oggi, che vede la bolletta della luce intestata ad un coniuge e l’abbonamento Rai intestato all’altro, la questione si fa più complessa. In questo caso, infatti, l’Agenzia delle Entrate sarà tenuta a procedere con una sorta di voltura automatica, rendendo in tal modo titolare soltanto un unico componente del nucleo familiare.

ERRONEO ADDEBITO DEL CANONE RAI 2016 SUL NOSTRO CONTO: COSA FARE?

Nel qual caso, poi, il canone Rai dovesse venire addebitato per errore sul nostro conto, si prospetta la possibilità di richiedere il rimborso alla società elettrica entro il mese di giugno dell’anno successivo. La società elettrica, a sua volta, avrà 6 mesi di tempo dall’inoltro della richiesta per farvi fronte.

SE SI CAMBIA CASA AD ANNO GIA’ INIZIATO: QUANTO SI PAGA DI CANONE RAI?

Qualora, durante l’anno, si decida di cambiare abitazione, logica vuole che andrebbe versata la quota del canone Rai nella rispettiva proporzione. In realtà, però, fino ad oggi sembra affermarsi una direzione maggiormente severa secondo cui si dovranno comunque versare i 100 euro previsti, indipendentemente dal numero preciso di mesi.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento