Verifica della regolarità delle imprese, ora funziona

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La funzione di verifica della regolarità delle imprese finalmente è on-line e funziona. C’è voluto più tempo di quanto avessimo preventivato ma la complessità del sistema è tale e i problemi da risolvere talmente tanti che un grazie incondizionato a tutti coloro che ci hanno lavorato è d’obbligo.

Al momento il sistema è collocato provvisoriamente sul portale dell’automobilista in attesa che,  , il nuovo portale dell’Albo sia reso operativo.

L’attestazione che il sistema rilascia, a chi effettua la visura, certifica che l’impresa di autotrasporto è ( oppure non è) in regola per quanto attiene l’iscrizione all’Albo nazionale delle imprese che esercitano l’autotrasporto conto terzi, l’iscizione alla Camera di Commercio, al Registro elettronico nazionale (REN) e la regolarità contributiva. Per quest’ultimo dato è possibile che il sistema restituisca un dato non definitivo nel caso in cui l’impresa risulti in fase di verifica istruttoria da parte degli istituti preposti (INPS e INAIL). L’istruttoria comunque non può durare più di 30 giorni e va sottolineato che questo stato comunque non pregiudica la regolarità dell’impresa.

Al momento non influisce sulla regolarità il pagamento regolare della quota annuale all’Albo che comunque verrà implementata quanto prima in considerazione del fatto che le quote vengono pagate tutte con sistemi elettronici per cui la verifica centralizzata può essere fatta in tempo reale.

Di prossima implementazione, infine, una funzione che metta in relazione il numero dei veicoli posseduti dall’azienda e il numero di dipendenti-autisti in capo alla stessa finalizzata a debellare il fenomeno purtroppo ancora molto presente del lavoro nero.

Ricordiamo, infine, che la FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali) ha deciso, per meglio accompagnare le imprese di trasporto e i committenti in questa nuova importante fase, di mettere a disposizione un team dedicato a supporto per qualsiasi chiarimento fosse necessario.

da: FIAP

Redazione MotoriOggi

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