Voluntary disclosure, contributi INPS: tutti gli obblighi che scadono oggi

Redazione 30/11/15
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La data del 30 novembre rappresenta, per tradizione, una giornata che pesa molto sul calendario dei contribuenti. Si chiude oggi, infatti, la grande tornata di adempimenti fiscali.

Scadono gli obblighi di versamento del secondo acconto IRES, IRPEF, IRAP e dei contributi previdenziali alle gestioni Inps oltre alle numerose comunicazioni periodiche di fine mese, chiamando così all’appello una vastissima platea di contribuenti.

In scadenza oggi anche il termine per presentare le istanze di adesione alla procedura di voluntary disclosure; mentre scatta l’ultima chiamata per presentare anche gli elenchi INTRA 12.

Riepiloghiamo sinteticamente le scadenze di oggi.

IRPEF- IRES – IRAP

In questi casi, il versamento può essere effettuato in una sola rata pari al 100% dell’imposta a saldo qualora l’imposta dovuta rientri tra 51,66 e 257,52 euro. Qualora vi siano importi superiori a debito, l’acconto va assolto in due o più rate, di cui la seconda pari al 60%. Nel caso, infine, di importi a debito più bassi di 51,65 euro nessun tipo di acconto è da ritenersi dovuto.

VOLUNTARY DISCLOSURE

L’ultimo termine utile per aderire alla procedura di voluntary disclosure (o collaborazione volontaria), prescritta dalla legge n. 186/2014, scade oggi. Dopo l’ammissione della proroga dei termini con il D.L. n. 153/2015, la scadenza per la trasmissione telematico del modello è slittata rispetto alla scadenza originaria, fissata al 30 settembre.

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Per quanto riguarda, invece, l’invio della relazione di accompagnamento alla domanda e della relativa documentazione, l’ultimo termine utile è fermo al 30 dicembre 2015.

CONTRIBUTO ALLA GESTIONE SEPARATA INPS

L’obbligo di versamento in acconto del contributo alla gestione separata Inps coinvolge chi è titolare di partita IVA non iscritto ad alcuna forma previdenziale sostitutiva. Questa categoria di contribuenti è tenuta a versare (solo via telematica) il secondo acconto per l’anno 2015 pari al 40% dell’importo dovuto per l’anno precedente (2014).

CONTRIBUTI A PERCENTUALE  INPS ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Sono obbligati al versamento in acconto dei contributi a percentuale Inps artigiani e commercianti tutti i lavoratori iscritti alla Gestione INPS artigiani e commercianti che abbiano ottenuto, nell’anno precedente, un reddito superiore al minimale.

Ai fini della determinazione dell’importo complessivo dell’acconto dovuto si deve quantificare il reddito eccedente il minimale, in riferimento al reddito d’impresa dell’anno 2014, attraverso i minimali e i massimali stabiliti per il 2015. Sul reddito che ha ecceduto il minimale, calcolato in questo modo, vanno quindi applicate le aliquote previste per il 2015, considerando anche possibili agevolazioni spettanti sempre per lo stesso anno.

ELENCHI INTRA 12

Dovranno presentare il modello INTRA 12 gli enti non commerciali, non soggetti passivi d’imposta, insieme ai produttori agricoli in regime di esonero per dichiarare all’ufficio competente l’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni, acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato registrati con attinenza al secondo mese precedente, l’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del corrispondente versamento.

E’ dunque oggi l’ultima data utile per segnalare gli acquisti intracomunitari di beni registrati con riferimento al mese di settembre, precisando la somma dell’imposta dovuta e gli estremi dell’annesso versamento.

COMUNICAZIONE PERIODICA INTERMEDIARI FINANZIARI

In scadenza oggi anche il termine per la comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati concernenti i soggetti con cui si sono intrattenuti rapporti di tipo finanziario. Tale comunicazione fa riferimento ai nuovi rapporti, alle modifiche e anche alle cessazioni riguardanti il mese di ottobre.

C’è tempo fino ad oggi anche per il versamento delle imposte dovute risultanti dal modello UNICO 2015 per i soggetti che non sono titolari di partita IVA e che abbiano deciso di rateizzare il relativo versamento, e rispettivamente si tratta della:

– settima ed ultima rata: per i soggetti che rateizzano dal 16 giugno;

– sesta ed ultima rata: per quelli che rateizzano dal 6 luglio o dal 16 luglio;

– quinta ed ultima rata: per i soggetti che rateizzano dal 20 agosto.

Sempre in tema di scadenze di fine mese, si segnalano infine anche i seguenti adempimenti:

Da un lato, l’obbligo di inviare il modello UNICO da parte delle società con periodo d’imposta infrannuale 1° marzo 2014 – 28 febbraio 2015; dall’altro l’obbligo di registrare i contratti di locazione che sono stati sottoscritti nei 30 giorni precedenti, che invece salgono a 60 giorni per quelli compiuti all’estero.

Redazione

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