Fumo, nuove regole: divieto di fumare in auto in presenza di minori

Redazione 13/10/15
Scarica PDF Stampa
Il Consiglio dei Ministri, dietro la proposta congiunta da parte del Premier Matteo Renzi, dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, delle Politiche Agricole e Alimentari e Forestali, Maurizio Martina e della Salute Beatrice Lorenzin, ha approvato un decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2014/40/UE in materia di lavorazione e presentazione dei prodotti del tabacco e correlati, che abroga la direttiva 2001/37/CE.
Tra le novità introdotte:

-le avvertenze relative alla salute devono coprire il 65% (e non più il 30- 40% attuale) della superficie esterna, fronte e retro, della confezione di sigarette o di tabacco, vietando di riportare elementi promozionali;

-il divieto di vendita online transfrontaliera dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche ai consumatori;

– un sistema europeo di localizzazione e tracciabilità delle confezioni dei prodotti del tabacco, per poter combatterne i traffici illeciti;

-il divieto di utilizzare aromi caratterizzanti e additivi pensati per rendere più ”attrattivo” il prodotto del tabacco, e recanti presunti ”benefici per la salute ed effetti energizzanti”;

-il divieto, in merito alle confezioni unitarie, di vendita dei pacchetti da 10 e le piccole confezioni di tabacco contenenti meno di 30 grammi di tabacco, in quanto risultano le tipologie maggiormente richieste dai più giovani;

-le disposizioni relative alle sigarette elettroniche prevedono requisiti di sicurezza e qualità più rigorosi, ad esempio una chiusura a prova di bambino oltre ad un sistema di protezione dagli spargimenti di liquido di nicotina.

LEGGI ANCHE:  Sigarette elettroniche, il testo dell’ordinanza che vieta la vendita ai minori

Tra i nuovi interventi previsti, invece, in materia di tutela dei minori (tra cui: il divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina; il divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia, e l’inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza) è stato introdotto il divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha stabilito che il fumo è ”la più grande minaccia per la salute nella regione europea”. Nella solo territorio italiano, stando alle ultime cifre, il fumo provoca annualmente 83mila vittime. Tra i fumatori italiani, ben 10 milioni, il 23,4% che riferisce di fumare abitualmente sono studenti dei primi anni delle superiori. Il 63,9% di essi, pur essendo in vigore il divieto di vendita ai minori, ammette di non essere mai andato incontro ad un rifiuto da parte dell’esercente.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento