Rally città di Bassano, vincono Costenaro e Bardini su Peugeot 208

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Giacomo Costenaro e Justin Bardini si aggiudicano la 32. edizione del Rally Città di Bassano (il rally con il maggior numero di equipaggi iscritti d’Italia) su Peugeot 208 di classe R5 con merito e determinazione.

Sin dal primo tratto cronometrato hanno dimostrato di avere le carte in regola per tentare il “colpaccio” ma hanno dovuto fare i conti con un altrettanto agguerrito Andrea Dal Ponte che, con Manuela Bizzarini a chiamargli le note e al volante di una Ford Fiesta S2000, sebbene si sia aggiudicato cinque degli otto tratti in programma, non è riuscito nell’intento di conquistare la vittoria.

Solo per un pelo visto che il distacco tra i due equipaggi dopo cento chilometri di tratti cronometrati è di soli 2’8”. Una bella lotta che ha visto nelle battute iniziali inserirsi tra i contendenti i vari Sciessere, Oriella, Spagolla, Tolfo, poi fermati però da noie meccaniche. Regolare e accorto ecco allora che il bassanese Michele Piccolotto, coadiuvato da Jessica Perli, ha portato la sua Ford Fiesta S2000 sul gradino più basso del podio. Alle spalle dei tre equipaggi locali tre equipaggi tedeschi, protagonisti della Mitropa Cup, con la coppia Koesler-Hofmann ad occupare la quarta piazza davanti a Gassner Senior e Junior che proprio sull’ultimo impegno cronometrato hanno superato Ezio Soppa e Silvia Rocchi, che comunque conquistano la vittoria di classe N4.

Buona la gara anche degli ungheresi Janos Puskadi e Godor Barnabas su Skoda Fabia S2000. Vittoria di classe A7 e nono posto nell’assoluta per Alessandro Mazzonelli e Massimo Furlini, che precedono un sorprendente Paolo Benvenuti, Michela Merlo sul sedile di destra, decimo assoluto con la piccola Renault Twingo. A conferma della selettività della gara, dei 137 equipaggi iscritti sono 80 quelli che sono saliti sul palco d’arrivo di Piazza Libertà a Bassano. E anche questa edizione del rally di Bassano va in archivio; lo staff del Bassano Rally Racing ancora una volta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, ha dimostrato di essere una vera “macchina da guerra”, capace di concepire una gara dagli alti contenuti agonistici ma soprattutto di saper gestire il vero “esercito” di concorrenti, addetti ai lavori e appassionati che gravitano sulle prove speciale sempre nel segno della massima sicurezza e del rispetto dell’ambiente e della popolazione. Primo successo in carriera in un rally storico invece per Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che si sono aggiudicati con la Porsche 911 RS Gruppo 4 iscritta coi colori del Team Bassano, la decima edizione del Rally Storico Città di Bassano! Il duo bassanese precede le vetture gemelle dei friulani Paolo Pasutti e Giovanni Campeis e dei padovani Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro.

Va comunque detto che i vincitori morali sono Dino Tolfo e Alberto Bordin che sono stati rallentati nel corso della prima speciale da un problema di pescaggio benzina alla loro Porsche 911 SCRS Gruppo B; aggiudicandosi, poi, le restanti sette prove sono stati autori di un’avvincente rimonta che li ha premiati con la 5. posizione nell’ipotetica classifica assoluta piazzandosi comunque secondo di 4° Raggruppamento. Il 2° Raggruppamento copia fedelmente il podio finale mentre il terzo va a premiare gli austriaci Openauer e Nadles su Ford Escort RS che hanno avuto la meglio sulla Fiat 131 Racing di Bonollo e Ferracin e l’Opel Kadett GT/e dei Sulsente padr e e figlio. Vittoria nel 1° per la Fiat 125 Special di Stevan e Baggio.

Classifica finale 32° Rally Città di Bassano: 1. Costenaro-Bardini (Peugeot 208) in 1h06’38”2; 2. Dal Ponte Bizzarini (Ford Fiesta S2000) a 2”8; 3. Piccolotto-Perli (Ford Fiesta S2000) a 1’19”8; 4. Koesler-Hofmann (Subaru Impreza Wrx Sti) a 3’48”7; 5. Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo X) a 4’28”4; 6. Gassner-Mayrhofer (Mitsubishi Lancer Evo X) a 4’37”0; 7. Soppa-Rocchi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4’46”9; 8. Pusdaki-Godor (Skoda Fabia S2000) a 4’52”5; 9. Mazzonelli-Furlini (Renault Clio Williams) a 6’25”3; 10. Benvenuti-Merlo (Renault Twingo) a 6’28”2. (Fonte: ilgazzettino.it)

Redazione MotoriOggi

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