Imposta di successione, le novità 2015 alla legge sull’eredità

Redazione 16/01/15
Scarica PDF Stampa
Con la legge di stabilità 2015 sono state apportate modifiche alla normativa sulle successioni, che ha fatto gridare diversi soggetti a una possibile stangata sulle eredità.

Le vere novità, però, sono in arrivo con i nuovi decreti legati alla delega fiscale, in particolare con il decreto semplificazioni e la riforma del catasto, che introduce novità in base alla successione degli immobili tra proprietari ed eredi.

Nello specifico, è stato il decreto legislativo 175 dello scorso 21 novembre, altrimenti noto come decreto semplificazioni, ad aver introdotto significative novità sul fronte del passaggio dei capitali agli eredi, mentre nei giorni scorsi è stato varato il nuovo provvedimento sempre rivolto al catasto, che ha ridefinito composizione e compiti delle commissioni censuarie per aprire la riforma, in attesa dei futuri aggiornamenti sulle rendite.

Cosa prevede la nuova legge sulle successioni

Il decreto semplificazioni ha introdotto una nuova soglia di esonero, che vige nell’obbligo di presentazione della dichiarazione qualora il bene finisca in mano al coniuge o ai parenti in linea retta della persona deceduta, oppure nel patrimonio che viene ereditato non figurino beni immobili o diritti reali, o, ancora, il valore complessivo non raggiunga i 100mila euro.

Proprio l’innalzamento del tetto che precedentemente era pari a poco più di 25mila euro, rappresenta la novità più importante del provvedimento, che indubbiamente modifica in maniera significativa il rapporto tra contribuenti ed erario in materia di successioni.

In ogni caso, stabilisce il decreto, l’obbligo di presentazione della dichiarazione rimane valido nel caso a seguito della presentazione stessa, gli eredi non siano obbligati a consegnare un’ulteriore dichiarazione per eventuali rimborsi fiscali.

Da ultimo, si concede al contribuente di allegare alla medesima dichiarazione di successione anche copie non autenticate di documenti , comprensive di dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Le altre novità. Oltre a quelle contenute nel decreto semplificazioni, la normativa negli ultimi mesi del 2014 si è arricchita di ulteriori integrazioni, come la legge europea, che ha previsto nuove esenzioni di imposta  in  materia  di  titoli  del debito pubblico, più le revisioni apportate ai vari modelli per i versamenti e le dichiarazioni. Tutti documenti e informazioni che troverete spiegati con abbondanza di esempi e approfondimenti nel volume “Dichiarazione di successione dei beni ereditari e voltura catastale degli immobili” firmato da Virginio Panecaldo per Maggioli Editore.

 

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento