Maturità 2014, ecco il tema. Aperte le tracce del Miur

Redazione 18/06/14
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Siamo al grande giorno. Per mezzo milione, dopo settimane di ansie e di stress, è arrivata infine la mattina più attesa, quella che si porteranno dentro per tutta la vita: l’inizio dell’esame di maturità 2014. La prima prova, del resto, è sempre quella che serve a rompere il ghiaccio con l’esame di Stato, e, insieme, è quella che si circonda di più attese per le scelte ministeriali sulle tracce del tema, uguali per tutti gli istituti d’Italia. E proprio in questi minuti stanno per esser svelate un po’ in tutti gli istituti di secondo grado del Paese le tracce inviate direttamente dal Miur.

QUI LE TRACCE UFFICIALI DEL TEMA MATURITA’ 2014

Da alcuni giorni, impazza come non mai il tototema online, con tutti i possibili argomenti che potrebbero uscire dalle buste aperte in mattinata. Da ieri, i plichi con le consegne della prova di italiano sono già all’interno delle sedi scolastiche, pronti ad essere svelati, per via telematica, questa mattina, quando dal ministero arriverà la password per sbloccare il testo delle tracce 2014.

Per l’analisi del testo, le puntate più forti sono sul solito Pirandello, atteso tutti gli anni, e D’Annunzio, un altro tra i più ignorati nelle ultime edizioni. Rassicurazioni sono arrivate, intanto, dal Miur in prima persona, il quale dai propri canali istituzionali ha pensato di confermare l’assenza di sorprese alla Claudio Magris, che nel 2013 colpì duramente i candidati.

Altra tipologia molto discussa è quella del saggio breve o articolo di giornale, con ambito storico o scientifico, dove circola con insistenza la voce di un’analisi del fenomeno dei social network Facebook – che compie dieci anni – e del mutare delle forme di comunicazione tra le genti. Sulle figure di richiamo universale, poi, possibile un accenno a Nelson Mandela, o, ancora, ai due santi proclamati di recente, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.

Non mancherà, poi, anche la traccia di carattere scientifico e qui, negli ultimi mesi, il panorama non ha mancato di lanciare spunti. Dall’inquinamento al recentissimo caso Stamina, le opzioni con richiami di tipo tecnico e filosofico sono diverse.

Sul fronte storico, la bilancia pende fortemente sulla Prima Guerra Mondiale, di cui quest’anno ricorre il centenario dallo scoppio, o, ancora, dallo sbarco in Normandia, con il settantesimo anniversario celebrato pochissimi giorni fa in presenza dei maggiori Capi di Stato di tutto il mondo.

Di certo, oggi i ragazzi maturandi avranno sei ore per portare a termine la prova: c’è tutto il tempo per svolgere il proprio componimento con calma, ragionando a dovere e, all’occorrenza, rileggendo più volte per evitare errori di distrazione o forme grammaticali scorrette che possono costar care in sede di correzione. Domani, si replica con la seconda prova, quella specifica per ogni istituto. E in bocca al lupo a tutti.

 

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