Dichiarazione dei redditi 2013, tutte le istruzioni sul modello 730

Redazione 16/04/14
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Mancano ormai pochi giorni alla prima scadenza per la denuncia dei redditi 2013, che potrà essere presentata dai contribuenti mediante il modello 730 – nel caso di lavoratori dipendenti o pensionati – o di Unico 2014, qualora si tratti di partite Iva.

La scadenza per la consegna del 730 mediante sostituto d’imposta è quella della fine del mese di aprile, mercoledì 30 per l’esattezza, primo termine temporale per l’invio della documentazione inerente i redditi percepiti nel 2013.

Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato la guida completa alla dichiarazione dei redditi 2014, con l’indicazione di tutte le specifiche sul modello da inviare, i limiti di tempo e gli allegati da presentare insieme ai dati richiesti.

Ora, a presentare ulteriori chiarimenti sulle istruzioni relative alla presentazione del modello 730, è il Caf nazionale, che proponiamo integralmente per aiutare nel modo più chiaro possibile tutti gli interessati. Di particolare interesse, le scadenze relative alla presentazione del 730 senza avvalersi del sostituto d’imposta.

Vademecum 730

 Mentre si dibatte di bonus Irpef e taglio iRAP, rimodulazione delle aliquote, regolamentazione del mercato del lavoro, per il contribuente si avvicina una delle scadenze più importanti dell’anno, la presentazione del 730. Tra novità normative e particolarità, emergono alcuni dati sui quali è importante soffermarsi.

Qual è la scadenza per la presentazione il 730

Per chi non presenta il modello 730 al sostituto d’imposta, la scadenza per la consegna documentale al Caf è il 31 maggio, che slitta al 3 giugno, considerato che il 31 maggio è un sabato e il 2 giugno è festivo.

Chi deve presentare il 730

Devono presentare il 730 i contribuenti che hanno conseguito redditi nel 2013. La novità più importante del modello 2014 del 730 è sicuramente la possibilità dipresentarlo per i contribuenti che non hanno più un sostituto d’imposta che possa fare i conguagli perché sono rimasti senza lavoro, dato che il rimborso sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Possono presentarlo anche nel caso in cui dal 730 emerga un debito. Altro dato importante, fra i contribuenti senza sostituto s’intendono compresi anche i titolari di alcuni redditi assimilati, come soci di cooperative, titolari di borse di studio o assegni, compensi per cariche diamministratori pubblici, compensi per collaborazioni a giornali, riviste ededizioni enciclopediche; somme percepite per lavori a progetto, collaborazioni continuative, collaborazioni occasionali; assegni periodici per i quali nonconcorrono lavoro o capitale (come assegni di mantenimento all’ex coniuge o assegni alimentari ai familiari), compensi per lavori socialmente utili.

Chi è esonerato dalla presentazione del 730

Sono esonerati tutti coloro che hanno conseguito redditi da lavoro dipendente o da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta o da più sostituti, ma solo nel caso in cui sia stato effettuato il conguaglio dall’ultimo sostituto. Esonerati anche coloro che, in riferimento a un periodo di lavoro non inferiore ai 365 giorni, hanno un reddito non superiore a 8.000,00 euro, i titolari di pensione con altri redditi non superiori a 7.500,00 euro, gli sportivi dilettanti che hanno percepito compensi fino a un valore di circa 28.000,00euro. Coloro che hanno posseduto redditi di lavoro autonomo che richiedono una partita Iva o redditi di impresa devono presentare il modello Unico.

Il ruolo del Caf Nazionale Del Lavoro

Il CAF Nazionale Del Lavoro si occupa, tramite la sede centrale ad Ancona e una rete di professionisti che si avvalgono dei suoi servizi, di trasmettere telematicamente i modelli 730 rilasciando un visto di conformità, dopo l’attenta verifica dei dati raccolti e della documentazione prodotta. Rivolgersi a una struttura come il Caf Nazionale Del Lavoro significa non solo avere la garanzia che la dichiarazione 730 è corretta, ma anche avere a disposizione un organismo che assiste il contribuente nella compilazione di altri modelli come IMU, ISEE, ISEEU, RED, DETRAZIONI, F24 eUNICO, senza richiedere contributi associativi e con tariffe particolarmente favorevoli. Sicurezza del dato, garanzia del controllo, semplicità nella comunicazione, assistenza costante per gli adempimenti destinati alla tutela sociale e civile della famiglia. In poche parole, il ruolo del Caf Nazionale Del Lavoro.

Redazione

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