Perchè un Presidente donna, perchè Emma Bonino

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Un Presidente donna, perché una donna è – geneticamente – una madre che protegge i suoi figli; quegli stessi figli d’Italia che, oggi, hanno bisogno di essere rimessi sulla giusta via ….
Un Presidente donna, perché i nostri attuali padri italiani non sono stati in grado di fare due miglia di mare senza imbarcare acqua da tutte le parti e fare affondare la nave …
Un Presidente donna, perché le donne riescono a mettere ordine tanto quanto gli uomini non sanno fare …
Un Presidente donna, perché le donne lavorano il doppio degli uomini ….
Un Presidente donna, perché le donne sono più forti, soprattutto nei momenti difficili ….
Un Presidente donna, perché le donne sono temprate alle intemperie …
Un Presidente donna, perché le donne riescono a gestire una casa, una famiglia e dei figli tanto quanto non sanno fare né i padri né i mariti ….
Un Presidente donna, perché se penso a quanti uomini abbandonano moglie e figli per motivi futili ed insensati, bè … mi fido di più delle donne ….
Un Presidente donna, perché le donne sono abituate a convivere pacificamente con gli uomini tanto quanto non riescono a fare gli uomini …
Un Presidente donna, perché una donna rispetta un uomo più di quanto un uomo rispetti lei …
Un Presidente donna, perché le donne sono più democratiche degli uomini ….
Un Presidente donna, perché le donne italiane sono 30.688.237 e meritano una rappresentanza istituzionale importante ….
Un Presidente donna, perché le donne hanno il diritto di essere ripagate dopo tonnellate di secolari angherie maschili ….
Un Presidente donna perché è ormai sotto gli occhi di tutti la pericolosa regressione della presenza femminile in politica.
Un nome? Semplicemente, Emma Bonino.
Ha una esperienza politica trentennale, di ”sostanza”, e soprattutto al di fuori dei soffici salotti romani.
Gode di una stima e di un prestigio unanimemente riconosciuti in campo internazionale.
Non ha mai smesso di battersi in favore dei deboli, della pace, della giustizia, dei diritti dei cittadini e dei consumatori. In Italia, in Europa e nel resto del mondo.
Ha lottato in prima persona – come pochi politici italiani – contro la fame nel mondo, le dittature, le mine antiuomo, la violenza sulle donne, la discriminazione razziale e religiosa, i crimini di guerra e il genocidio.
E’ colta, preparata, e in grado di potere affrontare qualsiasi possibile evenienza della vita presidenziale.

 

Emma Bonino avrebbe tutti i numeri per rappresentarci a testa alta.
Ma chi dovrebbe nominarla??????????
I nostri uomini politici naturalmente, ossia proprio quelli che in questi giorni stanno continuando a rigirarsi, tra di loro e contro di loro, come in una bolgia dantesca ….

 

… Dubito che i nostri “dannati” rinuncino al loro scettro maschile …

Franzina Bilardo

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