Agenzia delle Entrate: il 5 per mille per no profit ed enti sportivi

Redazione 22/03/13
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E’ stato fissato il calendario per la ripartizione del 5 per mille del 2013. Tramite la circolare 6/E diffusa ieri l’Agenzia delle Entrate precisa l’istituto rammentando come le domande di iscrizione all’elenco dei possibili beneficiari abbiano decorrenza dalla giornata odierna, 22 marzo, e scadenza dal 7 maggio. In tal modo l’Agenzia apre formalmente la stagione delle iscrizioni agli elenchi per l’ottenimento del 5 per mille dell’esecizio finanziario 2013, destinate agli enti del volontariato ed alle associazioni sportive dilettantistiche.

Da come si legge al secondo comma dell’art. 23 del decreto legislativo n. 95/2012, convertito in legge 135/2012, le risorse che risultano disponibili sono 400 milioni di euro. Le domande volte all’accesso del riparto possono essere presentate, cita il documento di prassi, in via esclusivamente telematica anche tramite intermediari abilitati, le onlus, le organizzazioni di volontariato, gli enti religiosi, le organizzazioni non governative, le associazioni di promozione sociale, le cooperative e le fondazioni di diritto privato, operanti senza fini di lucro e in quanto generalmente classificabili come enti di volontariato.

Alla lista dei destinatari si sommano le associazioni sportive dilettantistiche, fatta eccezione per le società sportive, riconosciute ai fini sportivi dal Coni, titolari di attività primariamente riservate alla formazione ed all’avviamento allo sport di minori, soggetti svantaggiati e persone di età non inferiore ai 60 anni. Come già dall’anno scorso risulta ancora possibile finanziare anche le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Sarà possibile effettuare l’iscrizione telematica all’elenco dei probabili destinatari utilizzando il softwer che potrà essere scaricato direttamente dal sito delle Entrate.

A partire dal 14 maggio infatti l’Agenzia renderà noti sul proprio sito (www.agenziaentrate.gov.it) gli elenchi dei soggetti iscritti nei settori del volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria, dello sport dilettantistico. Gli stessi enti del volontariato così come le associazioni sportive avranno poi tempo sino al 20 maggio per mettere mano ad eventuali errori. La definitiva pubblicazione è prevista per il 27 maggio prossimo. Entro il termine fissato al primo luglio 2013, i legali che rappresentano i vari enti saranno tenuti a spedire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, o viceversa utilizzando la Posta elettronica certificata (Pec), alla direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza valida dei requisiti necessari per l’accesso al beneficio.

La presente dichiarazione, oltre alla firma del legale rappresentante andrà corredata anche dal documento identificativo di quest’ultimo. Il prossimo 30 settembre costituisce il limite massimo oltre il quale non sarà più possibile correggere eventuali irregolarità, come la mancata presentazione della domanda stessa, la mancata presentazione della dichiarazione sostitutiva o la mancata allegazione del documento d’identità, dietro correlativo versamento pecuniario (la sanzione minima prevista è di 258 euro) ed usufruendo della delega “F24” per eseguire poi l’adempimento omesso.

Come fermamente sottolineato dal documento di prassi, nota a parte va considerata sia per la comunicazione delle coordinate bancarie la quale va eseguita mediante un ulteriore modello, sempre disponibile sul sito, sia per la rendicontazione, spettante agli enti di volontariato, che va redatta entro un anno dall’assimilazione delle somme, sfruttando la modellistica predisposta dagli stessi siti istituzionali. Entro 30 giorni dalla data prescritta per la compilazione, il modello va poi trasmesso all’amministrazione erogante con la sola eccezione degli enti destinatari di un ammontare che risulti effettivamente inferiore ai 20mila euro, nei confronti dei quali rimane comunque fermo l’obbligo di redazione e conservazione decennale, ma non quello dell’invio.

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