E ci svegliammo tutti grillini: marea di adesioni al Movimento 5 Stelle

Redazione 12/03/13
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E fu così che ci svegliammo tutti grillini.  A distanza di due settimane dall’exploit elettorale del MoVimento 5 Stelle, i meetup locali, le “cellule” del soggetto politico guidato da Beppe Grillo e Casaleggio, sono letteralmente presi d’assalto e traboccano quotidianamente di nuove richieste di iscrizione.

Una marea incontrollabile, che la struttura dei 5 Stelle sta faticando ad arginare: le istanze per accedere al MoVimento arrivano da tutti i canali, sia consegnate di persona che per via telematica. Insomma, un grattacapo in più per Grillo e soci, che si apprestano a varcare la soglia di Camera e Senato, aprendo la prima legislatura in cui arrivano come protagonisti assoluti della scena politica.

Ora, però, c’è da fare fronte anche al ciclone di richieste di partecipazione che stanno inondando le sezioni territoriali dei 5 Stelle, quei comitati di cittadini liberamente riuniti per risolvere le questioni ordinarie del vivere quotidiano, che, però, a questo punto rappresentano anche il primo step per l’ingresso in una forza politica che un italiano su quattro ha deciso di appoggiare. Naturalmente, ciò significa un sovrannumero di rappresentanti a tutti i livelli di governo, dai Comuni, alle Regioni fino allo stesso Parlamento.

Il MoVimento 5 Stelle, insomma, fa gola a miriadi di dilettanti – e forse a qualche volpone lasciato in disparte – della politica, che, magari, intravedono una possibilità di ritrovarsi eletti in qualche organo dello Stato. Non a caso, si segnalano alcuni esempi di curricula non propriamente veritieri, a conferma del fatto che ora, per filtrare gli accessi al MoVimento, Grillo e Casaleggio avranno il loro bel daffare.

Ad esempio, arrivano segnalazioni dal meetup di Bologna – una delle culle nazionali del grillismo – dove, al primo incontro dopo le urne, si sono presentati oltre 100 aspiranti sostenitori, più altri 100 che avevano già aderito in rete.

Più a nord, troviamo città come Verona, dove ormai il MoVimento è il diretto competitor del moloch leghista rappresentato dal sindaco Tosi, mentre, scendendo verso l’Adriatico, ad Ancona già ci si accapiglia per il prossimo candidato sindaco.

Centinaia di chilometri di distanza, ma musica del tutto simile a Caserta, dove si informa che “Fin dalle prime ore che hanno seguito il voto, infatti, sono cominciate a fioccare richieste di adesione, di tesseramento, di iscrizione. Ma da noi – scrivono i grillini casertani – non esistono tessere, adesioni o iscrizioni. Arriva così l’altolà ai furbetti dell’ultima ora: “Il Movimento 5 Stelle non è un ufficio di collocamento per disoccupati della politica”.

E arriviamo a Roma, caput mundi anche dell’universo grillino: “Sono già 5mila i nuovi iscritti per la scelta del futuro candidato sindaco in vista delle amministrative del prossimo maggio, mentre in 57 hanno postato le proprie generalità, quando non un vero e proprio video di presentazione, per promuovere la propria candidatura

 

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