Concorso scuola 2012: nuove indiscrezioni e guide a confronto

Redazione 13/09/12
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Ieri abbiamo reso note le prime indiscrezioni sul test preselettivo del concorso sulla scuola che vedrà ufficialmente la luce il 24 settembre, giorno in cui verrà emesso dal Miur, il ministero dell’Istruzione, il bando pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale.Si tratta di indiscrezioni, come sottolineato, ma possono essere buone approssimazioni della realtà; così abbiamo consultato i siti di due note case editrici del settore dell’istruzione, Maggioli Editore e Simone Edizioni, per verificare l’attendibilità di tali supposizioni.

Entrambi gli editori sono concordi nel sostenere che la prova del concorso consisterà in quesiti a risposte multipla, con un tempo piuttosto esiguo per individuare la risposta giusta. Si tratta di un lasso di tempo di gran lunga inferiore alle 3 ore concesse per il Tfa, del resto se la prova preselettiva è apparentemente simile, è altrettanto vero che la natura dei quesiti è profondamente diversa.

Per il Tfa ( un capitale fallimento a causa della negligenza di chi lo ha organizzato, nessuno escluso) il Cineca ha elaborato uno specifico quiz per ogni classe di concorso, pertinenti alle materie richieste dalle competenze ascritte a quella stessa classe. Il maxi concorso indetto dal ministro Profumo, invece, prende le mosse da una idea diversa, sintetizzata dalle dichiarazioni del ministro che in un intervista ad Avvenire ha elencato quali debbano essere le doti richieste a ciascun insegnante (capacità logiche, nozioni di informatica, buona conoscenza di una lingua comunitaria e comprensione dei testi).

Questo concetto totalizzante sdogana un nuovo modello concorsuale che prevede, per qualsiasi grado e materia di insegnamento una prova unica, dal carattere generalista che racchiuda in circa 50 quesiti le tematiche grazie alle quali le commissioni appureranno la preparazione degli aspiranti docenti.

Maggioli Editore e Simone Edizioni hanno seguito proprio questi dettami nello sviluppo, prima, nella pubblicazione, poi, di una serie di guide per la preparazione alla prova preselettiva del concorso. Entrambe le case editrici si sono concentrate sugli elementi posti in evidenza dal ministro, sviluppando dei manuali che sviscerino punto per punto le conoscenze necessarie al superamento della prova.

Ciò che emerge da un primo confronto fra le due collane è che le guide Maggioli siano nettamente più orientate alla preparazione del concorso; infatti propongono un buon numero di batterie di quiz supportati da una robusta struttura di nozioni che consente un immediato ripasso di materie sempre ostiche come grammatica italiana, aritmetica e logica. La collana di Simone edizioni, invece, pare più orientata ad un pubblico più consapevole, notevolissima anche qui la batteria di quiz proposti per l’esercizio, risulta però quasi assente quel novero di conoscenze riassuntive proposte da Maggioli, anche perché la casa editrice napoletana ha preferito privilegiare la didattica, andando a toccare tematiche di sicuro interesse per i docenti e coloro che approcciano al mondo dell’insegnamento, ma di scarsa utilità rispetto alla prova concorsuale (la didattica non dovrebbe fra gli argomenti oggetto della prova preselettiva).

Lo stesso discorso, a parti invertite, si può fare sulla parte di linguistica straniera; più attenta la casa editrice Simone allo sviluppo di un intero manuale per la lingua inglese, che manca totalmente a Maggioli, e anche alle altre tre grandi lingue comunitarie, spagnolo, tedesco, francese. Maggioli dal canto suo, ha preferito privilegiare quelle competenze di più complessa documentazione come le nozioni di logica, aritmetica, algebra e tutte quelle materie strettamente connesse al ragionamento puro e ai numeri (la componente più “pericolosa” della prova preselettiva: si tratta infatti di acquisire un metodo per risolvere test di difficile risoluzione)

Sono addirittura due, infatti, i tomi della Maggioli sull’ambito logico – matematico mentre la Simone si affida ad un solo compendio. Entrambe le aziende poi hanno sviluppato un testo ad hoc per l’ambito informatico, tema decisamente caldo visto che nel 2014 si andrà verso una scuola 2.0, ossia completamente informatizzata e digitale.

I libri equivalenti nella lunghezza presentano differenze interessanti, ancora una volta Simone preferisce dilungarsi su tematiche didattiche e l’utilizzo dell’informatica in ambito didattico, più mirato invece il manuale Maggioli che analizza a fondo i programmi per pc e ne spiega ogni dettaglio utile alla corretta esecuzione dei quesiti in merito del concorso.

Quindi sostanzialmente siamo di fronte a due collane di manuali molto somiglianti, entrambe sicuramente valide ma orientate a pubblici diversi; Maggioli risponde perfettamente alle esigenze del futuro candidato concorsuale, Simone, d’altra parte, privilegia un pubblico meno legato al concorso e più introdotto nel mondo scolastico.

Redazione

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