
Una settimana fa Leggi Oggi ha lanciato un’iniziativa contro l’aumento del contributo unificato nei procedimenti giudiziari civili, amministrativi e tributari previsto dall’art.37 della c.d. “manovra economica correttiva” (per aderire: qui la pagina della campagna).
L’obiettivo è quello di dare voce a tutti quelli che credono che questa misura, lungi dal risolvere i problemi del sistema giudiziario, avrà l’unico effetto di rendere la giustizia ancora più discriminatoria (visto che potranno accedervi solo i più ricchi) e di diminuire il contenzioso, deprimendo ancora di più il settore dell’assistenza legale.
Sono già centinaia, addetti ai lavori e semplici cittadini, coloro che hanno aderito all’iniziativa, sottoscrivendo il nostro appello e segnalando l’iniziativa su Facebook, LinkedIn e Twitter; siamo tutti consapevoli del fatto che, per essere ascoltati, è necessario riuscire a raccogliere il numero maggiore di firme per poi presentarle alle Istituzioni competenti.
Per questo motivo, abbiamo preparato alcuni strumenti da mettere a disposizione di coloro che vogliano sostenere la campagna di civiltà (giuridica) contro l’aumento del contributo unificato, dando all’iniziativa la massima pubblicità possibile:
– una locandina in formato .PDF che é possibile scaricare a questo indirizzo e affiggere in tutte le bacheche degli Uffici Giudiziari;
– un banner che tutti coloro che hanno un sito/blog possono inserire sulle proprie pagine, semplicemente copiando&incollando il seguente codice:
<a href=”https://www.leggioggi.it/2011/07/15/fermiamo-laumento-contributo-unificato/”><img src=”https://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/banner/spotCampagna1.gif” alt=”Fermiamo l’Aumento del Contributo Unificato” /></a>
Grazie a tutti coloro che vorranno essere al nostro fianco.
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Una battaglia di civiltà oltre che di giustizia sociale.
Sono un cittadino come tutti,ho perso il lavoro a marzo del 2011 ancora oggi sono senza lavoro ho impugnato il licenziamento chiaramente con il mio legale facendo causa alla mia azienda .Sono di Matera e la causa si terra a Pescara 4 giorni fa’ anno depositato gli atti a Pescara e ho dovuto pagare 225.00 euro per contributo unificato .Non lo trovo giusto che da disoccupato debba pagare non vivo nel lusso ho mio figlio che quest’anno inizia l’università e non so come fare. 225.00 sono tanti ma ho pagato.
In attesa di vostro riscontro porgo cordiali saluti
Sergio Bellomo