Nasce ‘Articolo 111’, nuova associazione di magistrati amministrativi

Redazione 18/02/11
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L’articolo 111 della Costituzione recita:
“La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge”.
E ancora:
“Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale”.

Ecco, abbiamo riportato i primi due commi della cara vecchia Costituzione repubblicana.

Ora rispolverati e messi a lucido, in bella evidenza, sul sito internet della neonata associazione di magistrati amministrativi.

Si chiama, per l’appunto, “Articolo 111“.

E persegue lo scopo di “contribuire alla conoscenza, divulgazione e promozione del diritto, quale struttura fondamentale della società civile in tutti i suoi aspetti e nelle varie manifestazioni, al fine di sollecitare la partecipazione consapevole dei cittadini all’attività delle istituzioni che concorrono alla realizzazione della vita sociale e politica del Paese” (dallo statuto pubblicato su internet).

Si legge poi che l’associazione “intende esportare un modello culturale di giustizia amministrativa con rafforzate garanzie di terzietà rispetto agli organi statali, perseguendo anche una ridotta o preclusa possibilità per i magistrati di assumere incarichi extra-istituzionali, per i quali si auspica comunque una più stringente regolamentazione” (dal comunicato stampa diramato nei giorni scorsi).

Viene pure richiamata la recente Raccomandazione del Consiglio d’Europa CM/REC (2010) 
sui giudici: indipendenza, efficacia e responsabilità (adottata dal Comitato dei Ministri il 17 novembre scorso).

Articolo 111 si presenta oggi a Roma, con un convegno su “Indipendenza, terzietà ed efficienza del giudice amministrativo in Italia e in Europa”, alle 9.30, nella Sala Mercede di Palazzo Marini.

Auguri di buon lavoro alla nuova associazione !

La redazione di Leggi Oggi.

Redazione

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