Legge di Stabilità approvata e dimissioni di Renzi: cosa cambia sulla Riforma Pensioni

Redazione 12/12/16
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Nella Legge di Stabilità 2017, la Riforma delle pensioni è uno dei punti più importanti; adesso si teme che dopo il risultato del Referendum Costituzionale possano esserci delle ripercussioni.

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Il Premier Renzi, dopo la vittoria del No al Referendum del 4 dicembre, ha dato le dimissioni, questo potrebbe portare l’Italia ad un periodo di instabilità politica che preoccupa i cittadini soprattutto se tutto ciò condizionerà le nuove norme sulla pensione anticipata.

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Legge di Stabilità: tutte le novità dopo l’ok del Senato

Aumento della quattordicesima, pensione anticipata, nello specifico Ape, Ape Social, Rita, Quota 41, Quota 96, cumulo gratuito, queste sono tutte le novità presenti nella Legge di Bilancio.

Ma può ancora cambiare qualcosa ora con le dimissioni del Premier? In realtà alcune misure sono state trovate insufficienti da alcune categorie, questo risulterebbe pesante per tutti i lavoratori che speravano nell’anticipo pensionistico.

Rischio Riforma pensioni dopo le dimissioni Renzi

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Il No è stato il risultato vincente del Referendum del 4 dicembre, la riforma delle pensioni potrebbe ancora rischiare di avere dei cambiamenti?

Lo scorso 12 ottobre il presidente dell’Inps, Tito Boeri, aveva dichiarato un possibile cambiamento in caso di vittoria del no, ma il premier aveva rassicurato i cittadini informandoli che al di là delle dimissioni la riforma pensioni si sarebbe comunque fatta.

Nessun passo falso per Riforma Pensioni

La riforma delle pensioni non subisce nessun cambiamento, infatti, con l’ok del Senato, avvenuto mercoledì 7 dicembre, la riforma delle pensioni e quindi la legge di bilancio sono state approvate.

Approvata la Legge di Stabilità, nessun pericolo per la Riforma pensioni

Con 173 sì e 108 no il 7 dicembre scorso il Senato ha approvato la fiducia della Legge di Stabilità e quindi anche la riforma delle pensioni che entrerà in vigore da maggio e quindi le nate nell’ultimo trimestre del 1957-58 potranno usufruire dell’Opzione donna.

Sarà attiva anche la salvaguardia degli esodati, il cumulo gratuito aiuterà gran parte dei cittadini ad avere i requisiti adatti per entrare in pensione. Ci sarà anche un aumento della quattordicesima per le pensioni più basse.

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Redazione

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